Celebrati i 40 anni dalla scoperta del Villaggio del Pescatore

Celebrati i 40 anni dalla scoperta del Villaggio del Pescatore

Si è svolta questa mattina (29 ottobre) al Museo d'Arte Orientale, alla presenza dell'assessore alla Cultura del Comune di Trieste, Giorgio Rossi, della conservatrice dei Musei scientifici, Deborah Arbulla, del sindaco di Duino Aurisina, Igor Gabrovec e in rappresentanza della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per il Friuli Venezia Giulia, di Roberto Micheli, la conferenza stampa di presentazione delle celebrazioni del quarantennale della scoperta del sito del Villaggio del Pescatore, in programma l'8 e il 9 novembre 2024.

 

 

Siamo qui per illustrare le due giornate di appuntamenti in occasione del quarantennale della scoperta del sito del Villaggio del Pescatore. La scoperta di questo eccezionale sito paleontologico risale al novembre del 1984 quando, Alceo Tarlao e Giorgio Rimoli, due triestini appassionati di mineralogia e geologia, scoprirono in questa località, un po' per caso, in anni in cui non si pensava nemmeno che potessero esistere i dinosauri in Italia, alcune ossa fossilizzate nascoste dalla vegetazione e coperte dai muschi. Per qualche anno la scoperta passò in sordina. Nel 1990 si presentarono all’allora neo direttore del Museo di Storia Naturale, Sergio Dolce, per segnalare il loro rinvenimento”, ha detto la conservatrice dei Musei scientifici, Deborah Arbulla.

Questa storia complessa sarà raccontata ai visitatori da narratori eccellenti con due giornate di proposte intense, perché vogliamo che questo sito, unico nel panorama italiano venga celebrato e festeggiato”, ha concluso Deborah Arbulla.

 

L'assessore alla Cultura del Comune di Trieste, Giorgio Rossi, ha sottolineato come per la prima volta, in occasione del quarantennale, tutti i protagonisti della storia sono riuniti, la proprietà del terreno dove sono stati trovati i reperti, il Sindaco della località dove sono stati rinvenuti, la Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per il Friuli Venezia Giulia e il Comune di Trieste che ospita i due dinosauri al Museo di storia naturale.

I nostri due dinosauri sono forse di dimensioni un po' più piccole ma con l'eccezionalità che sia il dinosauro ''Antonio'' che il dinosauro ''Bruno'' sono stati rinvenuti con scheletri quasi completi ed eccezionalmente conservati. Oggi su questa vicenda c'è un interesse generale e una disponibilità notevole”, ha detto Giorgio Rossi.

Siamo onorati di ospitare i due dinosauri al Museo di Storia Naturale e mi auguro che in futuro abbiano un percorso ancora più luminoso, quando il Museo di Storia Naturale verrà trasferito nel polo museale del Museo del Mare diventando un polo attrattivo unico per la nostra città”.

 

In occasione del quarantennale della scoperta del sito del Villaggio del Pescatore caratterizzato dalla presenza di fossili di dinosauri e altre specie del Cretaceo Superiore, il Museo di Storia Naturale del Comune di Trieste promuove incontri, conferenze, visite guidate, laboratori per fare conoscere l'importanza del luogo e dei ritrovamenti.

 

Il sito è il primo e unico giacimento italiano con resti di dinosauro ed è particolarmente noto per la scoperta di due esemplari appartenenti alla specie Tethyshadros insularis: il dinosauro ''Antonio'', reperto significativo poiché è stato rinvenuto al 90% integro (e' uno dei dinosauri piu' completi al mondo) e con le ossa ancora in connessione fisiologica, e il dinosauro ''Bruno'', anch'esso caratterizzato da uno scheletro quasi completo ed eccezionalmente conservato su una piega di roccia.

I reperti in questione e le altre specie rinvenute nel sito del Villaggio del Pescatore sono esposti al Museo di Storia Naturale di Trieste in accordo con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia.

 

Risale al 1998 la sottoscrizione di specifica convenzione fra la Soprintendenza Archeologica per i beni ambientali, architettonici, artistici e storici, il Dipartimento di scienze geologiche, ambientali e marine dell'Università di Trieste e il Museo Civico di Storia Naturale di Trieste: l'accordo, per quanto attiene al Museo, era finalizzato a definire i compiti di coordinamento della divulgazione scientifica e valorizzazione dei reperti rinvenuti al Villaggio del Pescatore; negli anni i rapporti tra la Soprintendenza del Friuli Venezia Giulia e il Museo non si sono più interrotti, relazioni che hanno portato alla formalizzazione del deposito dei beni paleontologici del sito, inclusi ''Antonio'' e ''Bruno''.

 

L'importanza del sito e dei fossili rinvenuti non poteva che generare continue attività di ricerca con il coinvolgimento di numerosi specialisti, esperti in diversi settori. E’ l’unico sito a dinosauri in Italia e la sua straordinaria importanza è data non solo dai numerosi fossili di dinosauri perfettamente conservati, ma anche dai resti di coccodrilli, pesci, crostacei, vegetali, un frammento di pterosuro e altri organismi ancora in fase di studio i quali formano, nel loro insieme, un intero paleoambiente che conferma l’importanza scientifica internazionale e l’unicità del sito paleontologico.

 

Risale al novembre del 1984 la scoperta di questo eccezionale sito paleontologico da parte di Alceo Tarlao e Giorgio Rimoli due triestini appassionati di mineralogia e geologia. In una giornata fredda e ventosa di metà novembre 1984 decisero di andare nella zona riparata del Villaggio del Pescatore a cercare laccature di molibdeno, un minerale raro sul Carso. Durante questa ricerca si imbatterono in alcune ossa fossilizzate nascoste dalla vegetazione e coperte dai muschi. Poiché in quegli anni non si pensava si potessero trovare dinosauri né sul Carso né in Italia, i due appassionati ricercatori hanno indugiato diverso tempo per segnalare la loro scoperta, cercando prima di studiare i campioni per avere qualche sicurezza in più fino al dicembre del 1990, quando si presentarono dall’allora neodirettore del Museo di Storia Naturale, dott. Sergio Dolce, per segnalare il loro rinvenimento.

 

Passione, studio e costanza hanno dato molto alla ricerca scientifica. Risultati che in questa occasione vengono illustrati al pubblico adulto e ai più piccoli, coinvolgendo anche le associazioni locali e il Comune di Duino Aurisina.

 

Nelle due giornate sono previste numerose visite guidate al Museo di Storia Naturale e al sito del Villaggio del Pescatore, eccezionalmente aperto a tutti grazie alla disponibilità del proprietario dell’area Mario Sartori di Borgoricco, che si è sempre dimostrato attento nel rendere il sito accessibile al pubblico e ai ricercatori, dando così un importante contributo alla divulgazione e alla ricerca scientifica. 

 

Questa storia complessa sarà raccontata ai visitatori da narratori eccellenti:

  • Deborah Arbulla, conservatrice paleontologa del Museo di Storia Naturale di Trieste. Ideatrice e coordinatrice dell’iniziativa

  • Flavio Bacchia, geologo e fondatore della ZOIC Srl

  • Lorenzo Consorti, geologoIstituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR)

  • Andrea Colla, entomologo del Museo di Storia Naturale

  • Carlo Corradini, docente di Paleontologia e Paleoecologia, Università degli Studi di Trieste

  • Sergio Dolce, direttore del Museo di Storia naturale di Trieste dal 1990 al 2010 che ha seguito i primi scavi. Nel 1991 ha avviato le prime pratiche per la concessione di scavo al Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali proponendo il Museo di Storia Naturale come concessionario di scavo e il dott. Ruggero Calligaris come Direttore di scavo. Il 17/10/1992 iniziò la prima campagna di scavo paleontologico nel sito a dinosauri del Villaggio del Pescatore. Sarà direttore di scavo nelle campagne del 1995, 1996 e 1997

  • Diego Dreossi, fisico di Elettra-Sincrotrone Trieste S.C.p.A.

  • Federico Fanti, docente di Paleontologia e paleoecologia e coordinatore del Gruppo di Ricerca sulla Paleontologia dei Vertebrati – FantiLab dell'Università di Bologna

  • Marco Muscioni, dottorando presso l’Università di Bologna, segue un progetto di ricerca incentrato sull’anatomia, evoluzione e paleoecologia dei vertebrati mesozoici del sito Lagerstätte del Villaggio del Pescatore

 

Il 9 novembre le attività si spostano presso il Villaggio del Pescatore, per una giornata dedicata alle visite del sito a dinosauri, per l’occasione condotte dal personale specializzato del museo e da alcuni protagonisti delle ricerche supportati dalle guide naturalistiche Estplore.

In contemporanea alle visite, per i bambini di età scolare (a partire dai 6 anni) sarà allestito, sempre al Villaggio del Pescatore, un laboratorio creativo e artistico dal titolo “Il dinosauro di pietra”, un'attività ludico-educativa al chiuso condotta da esperti.

 

Nelle due giornate tutte le attività previste sono gratuite come anche l'ingresso al Museo di Storia Naturale nel pomeriggio dell'8 novembre e ciò al fine di favorire l'accesso più ampio possibile alla conoscenza delle raccolte paleontologiche e all'importanza del sito del Villaggio del Pescatore.

Per le visite al sito e il laboratorio è necessario iscriversi.

 

PROGRAMMA

Dinosauri del Carso: 40 anni di studi al Villaggio del Pescatore

Storie, scoperte, futuro del sito paleontologico a dinosauri più importante d'Italia

 

Venerdì 8 novembre 2024

Museo Civico di Storia Naturale di Trieste

Visite guidate, incontro scientifico al Museo e proiezione video

 

15-17: visite guidate nella sala dedicata alla paleontologia con postazioni tematiche e focus sulle nuove scoperte paleontologiche a cura del Museo di Storia Naturale di Trieste, con interventi di esperti del Museo, dell'Università degli Studi di Trieste, dell'Università di Bologna, dell'Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR), di Elettra Sincrotrone Trieste, di Zoic Srl.

17.30: tavola rotonda dedicata alla scoperta del sito con il racconto dei protagonisti e la partecipazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e del Comune di Duino Aurisina.

ore 18.30: conferenza di Federico Fanti e Marco Muscioni, Università di Bologna, “Macro/micro cosmo del Villaggio del Pescatore”.

ore 19.30 proiezione “Il cacciatore di dinosauri/ Missione Italia” produzione National Geographic/Disney Italia (45'). 

modera Deborah Arbulla, conservatrice del Museo

Entrata libera fino ad esaurimento posti, partecipazione gratuita.

 

sabato 9 novembre 2024

Villaggio del Pescatore (Duino Aurisina, Trieste)

Visite guidate al sito paleontologico a dinosauri

Dalle 10 alle 16 apertura straordinaria e visite guidate al Museo “Storia e preistoria attorno al Timavo” a cura del Gruppo Speleologico Flondar

 

ore 10 |11,30 |14: visite guidate straordinarie al sito a dinosauri del Villaggio del Pescatore, accompagnati dal Museo di Storia Naturale (Deborah Arbulla con Sergio Dolce), da esperti dell'Università di Trieste, dell'Università di Bologna, del CNR, dalla Zoic Srl e dalle guide Estplore.

Entrata solo su prenotazione, partecipazione gratuita.

Le attività si svolgono in lingua italiana, traduzione in sloveno su richiesta.

ore 10 e ore 14: “Il dinosauro di pietra”, laboratori artistici collettivi per bambini (età scuola primaria).

Partecipazione gratuita su prenotazione

:

Informazioni museostorianaturaletrieste.it - estplore.it - (+39) 340 7634805 (italiano) – 348 7942822 (sloveno)

Prenotazioni: info@estplore.it (la prenotazione è valida solo a seguito di mail di conferma)

 

Si ringraziano: Università di Bologna, Elettra Sincrotrone Trieste, Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR), Comune di Duino Aurisina/Devin Nabrežina, Università degli Studi di Trieste, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Friuli Venezia Giulia, Gruppo Speleologico Flondar, Associazione culturale CASA Cave, Zoic Srl e Mario Sartori di Borgoricco. 

 

L'evento è supportato dal contributo della Regione Friuli Venezia Giulia.

 

 

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