"Diabete a ruota libera", a Trieste la tappa finale della pedalata amatoriale di sensibilizzazione sul diabete

"Diabete a ruota libera", a Trieste la tappa finale della pedalata amatoriale di sensibilizzazione sul diabete

Giunta alla III edizione, la “pedalata amatoriale” attraverserà tutta la regione in 3 giorni da venerdì 10 a domenica 12 maggio 2024, e vedrà l’arrivo della tappa finale a Trieste, domenica 12 maggio, questa volta nella splendida cornice di Piazza Unità d'Italia, l’evento è organizzato dal C.R.A.D. Coordinamento Regionale Associazione Diabetici del FVG - ODV , al quale fanno parte le 2 associazioni presenti su Trieste: Nuova Assodiabetici della Provincia di Trieste ODV e Associazione Insù Giovani Diabetici sez. Trieste ODV.
La “pedalata amatoriale”, con la Coorganizzazione del Comune di Trieste, è un evento non competitivo, ma inclusivo e informativo, con l’obiettivo di promuovere l'attività fisica e testimoniare come la tecnologia permetta di raggiungere, alle persone con diabete, traguardi personali e sportivi un tempo impensabili. Il progetto vede la collaborazione attiva della rete diabetologica regionale, nonché dei medici, dietiste, infermiere dei singoli centri diabetologici che in tutte le città attraversate daranno il loro contributo divulgativo sul diabete, sulle sue complicanze, sulle modalità di prevenzione e di diagnosi precoce per il diabete di tipo 1 che colpisce soprattutto i giovani e bambini per i quali  non c’è prevenzione e diabete di tipo 2 e sugli stili di vita sani che permettono di prevenire non solo il diabete, ma anche molte patologie metaboliche e cardiovascolari e contrastare il fenomeno dell’obesità, sempre più diffuso anche tra i più giovani. 
A tal proposito di seguito l’intervento del Prof. Riccardo Candido (Prof. Associato di  Endocrinologia, Presidente Nazionale Ass. Medici Diabetologi, Responsabile S.S. Diabetologia Dipartimento Territoriale ASUGI Trieste): quando si parla di diabete si affronta un argomento di grande interesse, che riguarda milioni di persone in tutto il mondo, tanto da costituire una vera epidemia in costante evoluzione: «Secondo gli ultimi dati dell'International Diabetes Federation (IDF), più di mezzo miliardo di persone convive con il diabete nel mondo. In Italia, si stima che quasi 5 milioni di persone sono affette da questa patologia, che 1 milione sono le persone che non sanno di avere il diabete, che circa 4 milioni sono le persone ad alto rischio di sviluppare il diabete e che 496 persone muoiano ogni anno per diabete. Nella nostra Regione sono circa 100mila i malati di diabete e ci sono circa 30mila persone che sono affetti dalla patologia ma non sanno di averla considerato che spesso è asintomatica. È quindi urgente investire in programmi di prevenzione e di cura nei quali la promozione di sani stili di vita, di cui l’attività sportiva è parte integrante siano al primo posto. Lo sport è un ‘farmaco’ che non ha controindicazioni e fa bene a tutte le età. Promuoverlo come sano stile di vita significa intervenire efficacemente sulla salute dei nostri cittadini e delle persone affette da diabete. In Italia, oltre il 30% delle persone con diabete ha uno stile di vita sedentario e la nostra Regione non fa eccezione in questo senso: un dato estremamente preoccupante che necessita di un’inversione di rotta. Promuovere l'importanza della prevenzione attraverso l’attività fisica e della diagnosi precoce del diabete per una migliore qualità di vita, una riduzione delle complicanze ed una riduzione dei costi è fondamentale. È essenziale diffondere la cultura dell’attività fisica sin dall’esordio della malattia, ma è altrettanto importante farlo ancora prima, in chiave preventiva, perché è la terapia più accessibile, economica e salutare. Ed è altrettanto importante, visti i dati del diabete nelle città, che questi messaggi abbiano una eco in grado di raggiungere le periferie dei grandi centri urbani e le altre aree della nostra Regione in cui si registrano i più alti tassi di prevalenza della malattia e delle sue complicanze”.
I partecipanti raggiungeranno Trieste, quale tappa finale, domenica 12 maggio verso le ore 16.45 in Piazza Unità d'Italia. Ad accoglierli medici, alcune personalità politiche, associati e volontari, la Lamborghini della Polizia di Stato, Protezione Civile FVG, la Banda Berimbau, Comitato Croce Rossa Trieste e volontari dell’Ass. Nazionale Carabinieri ISP FVG – nucleo regionale volontari ODV.
Sarà, inoltre, possibile misurare la glicemia e la pressione arteriosa, alle persone che lo desiderano.