Opicina si accende di meraviglia: quattro presepi, carrozze, cori e un mese di festa

Opicina si accende di meraviglia: quattro presepi, carrozze, cori e un mese di festa

La borgata carsica si è trasformata in un vero e proprio palcoscenico del Natale. Nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì 8 dicembre 2025, alle ore 17, è stato inaugurato e illuminato il presepe dell’Obelisco, con la benedizione del parroco di San Bartolomeo Franc Šenk, accompagnato dalle note del Coro Gospel e dei cori natalizi del Gruppo Songsters, diretti da Stefano “Blooby” Babuder, con la cornamusa di Alan Petrei. Le autorità cittadine, i rappresentanti della Circoscrizione, della Regione e delle associazioni locali hanno preso parte alla cerimonia, definendo l’inizio ufficiale di “A Opicina… Natale con noi 2025/26”, programma che durerà fino all’11 gennaio 2026.

Martedì 9 dicembre: arriva San Nicolò in carrozza

La giornata clou sarà domani, martedì 9 dicembre 2025, con il ritorno dell’amatissimo San Nicolò, che alle 15.30 attraverserà Piazzale Monte Re in carrozza distribuendo dolcetti ai bambini, con tappa al Ricreatorio F.lli Fonda Savio. Alle 17 è prevista l’accensione delle luci dell’albero di Natale, addobbato dagli allievi del Ricreatorio, mentre alle 17.30 seguirà l’inaugurazione del presepe di via di Prosecco realizzato da “Nonna Bruna”, 100 anni nel 2026, con l’aiuto di Dario Rota. Un patrimonio affettivo, artigianale e popolare che ogni anno si arricchisce di nuovi personaggi.

Quattro presepi per raccontare il Natale carsico

Opicina conferma la sua identità di comunità legata alla Natività. I presepi saranno quattro: via di Prosecco, Villa Carsia, Laghetto di Percedol e Obelisco. Un percorso natalizio che toccherà quartieri, chiese, spazi pubblici e luoghi simbolici, con benedizioni, cori, tradizioni artigianali e animazioni curate da scuole, associazioni e istituzioni cittadine. In particolare, la Natività di Villa Carsia aprirà giovedì 11 dicembre, mentre il presepe di Percedol, realizzato dagli studenti del liceo A. M. Slomšek, sarà inaugurato domenica 14 dicembre con l’accompagnamento del Coro degli Alpini “Nino Baldi” e del fisarmonicista Aleksander Ipavec.

Eventi, musica, visite guidate e shopping natalizio

Il programma è ricchissimo: mercatini artigianali, sfilate e saggi natalizi, spettacoli per i più piccoli, celebrazioni religiose, concerti corali e visite guidate ai bunker di Opicina e alla Kleine Berlin. Anche lo shopping sarà protagonista, con negozi aperti, convenzioni sul parcheggio e la presenza delle bancarelle dell’associazione “Cose di Vecchie Case”.

Opicina capitale della tradizione natalizia triestina

Durante l’inaugurazione il sindaco Roberto Dipiazza ha definito Opicina «un paradiso terrestre» e ha rivolto un augurio alla comunità: un Natale sereno e un 2026 ricco di soddisfazioni. Il messaggio è quello di una borgata che si riconosce in una festa lunga, diffusa, luminosa e profondamente partecipata, in cui cultura, fede, volontariato, musica e artigianato compongono una trama sociale fortissima.

La magia del Natale non è solo una luce che si accende: è una comunità che si riconosce

“A Opicina… Natale con noi 2025/26” rappresenta uno dei programmi più completi e articolati della provincia, grazie al lavoro del Consorzio Centro in Via – Insieme a Opicina, della II Circoscrizione Altipiano Est, del Comune di Trieste, delle associazioni culturali e delle realtà parrocchiali. Un evento che unisce generazioni, lingue, tradizioni e quartieri nel segno dell’accoglienza e della festa.