Eventi rievocazione Trieste – Lussinpiccolo con idrovolanti, doppio appuntamento giovedì e venerdì

Dopo il rilevante successo di pubblico della giornata inaugurale della mostra sulla storia della SISA (la Società Italiana Servizi Aerei, costituita negli anni '20 dai Fratelli Cosulich) aperta venerdì scorso all'I.R.C.I. di via Torino e la bella e partecipatissima ex tempore sul tema che ha visto protagonisti il giorno dopo (sabato 5), nella stessa via Torino, gli studenti del Liceo Artistico “Nordio”, proseguono giovedì 10 e venerdì 11 le tappe del nutrito programma culturale di rievocazione della Linea aerea Trieste – Lussinpiccolo, organizzato dall'Associazione “Mare Cielo Gianni Widmer” con il patrocinio del Comune di Trieste e della Regione FVG e la collaborazione di diverse realtà associative, educative e istituzionali cittadine.

In particolare, giovedì 10 maggio, alle ore 17.30, allo Yacht Club Adriaco (Molo Sartorio 1), avrà luogo l’inaugurazione di un’ulteriore mostra fotografica comprendente circa 35 immagini, sia storiche che attuali, queste ultime riguardanti proprio i voli rievocativi compiuti in questi ultimi anni, a Torino nel 2016 e a Zara nel 2017. Una mostra – hanno spiegato gli organizzatori – certamente più piccola rispetto a quella dell’IRCI, ma non priva di alcune originali e inedite “chicche” riguardanti la Trieste e la Lussino di un tempo.

L’esposizione potrà essere visitata da tutti, ogni giorno dalle 9 alle 13.30 e dalle 17 fino a sera, negli orari di apertura dell’Adriaco.

Particolarmente interessante sarà poi, venerdì 11 maggio, alle ore 17.30, ancora all'I.R.C.I. (via Torino 9), la conferenza su “Eco-convenienze ed economicità nell'uso dell'idroplano nei nostri giorni”, che vedrà quali relatori il professor Rolando Brotto, docente all'Istituto Aeronautico “Francesco Baracca” di Forlì e  il presidente dell'Associazione “Mare Cielo Gianni Widmer”, comandante pilota Egidio Braicovich.

Scopo della conferenza sarà l’illustrazione delle oggettive possibilità, anche dal punto di vista della “tenuta” economica, di una ripresa dei voli regolari in Adriatico, e segnatamente verso le isole e le località della Dalmazia, con l’impiego di idrovolanti, per il trasporto sia di persone che di merci. Una prospettiva cara – come noto - all'Associazione “Gianni Widmer” che da anni promuove questa “riscoperta” operativa nella nostra area, ma che, va detto, trova già dei concreti esempi nei collegamenti con idroplani efficacemente funzionanti ormai da anni tra le Isole Eolie e la Sicilia come anche tra le Isole Tremiti e la costa italiana.

Perchè quindi non anche da noi, si chiederanno i relatori, vedendo ad esempio nel turboelica Cessna 208, in grado di portare 8-10 persone più merci varie, un vettore che sarebbe in grado di coniugare interessi imprenditoriali, attrattività turistica e opportuni sostegni europei a favore delle politiche transfrontaliere, volando fra Italia, Slovenia e Croazia, e, perché no (“forte” dei suoi ben 1400 chilometri di autonomia), anche verso il Montenegro e l’Albania.

Dopo questi appuntamenti ci aspetteranno poi solo le attese giornate “clou” di sabato 19 e domenica 20 maggio - quando il volo Trieste-Lussinpiccolo e ritorno resterà il protagonista assoluto e il centro di tutte le attenzioni.