Antonello Venditti, il concerto di Jesolo (VE) del 29 febbraio verrà recuperato venerdì 20 marzo

Il concerto di Antonello Venditti al PalaInvent di Jesolo, originariamente previsto per il 29 febbraio, in seguito all’Ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza, redatta d’intesa con il presidente della Regione Veneto per fronteggiare l’emergenza sanitaria del Coronavirus, verrà straordinariamente recuperato il prossimo venerdì 20 marzo, sempre al PalaInvent di Jesolo, sempre con inizio alle 21.00. I biglietti già acquistati saranno validi per la nuova data. Vista l’eccezionalità delle motivazioni che hanno causato lo slittamento dello spettacolo e l’ingente sforzo sostenuto dagli organizzatori per poter recuperare e non perdere un evento molto atteso da mesi, non saranno attivati rimborsi per i biglietti già acquistati. Gli organizzatori ringraziano in prima persona Antonello Venditti per la grande disponibilità dimostrata nel voler riprogrammare il concerto per non deludere i suo i tantissimi fan veneti. Tutte le informazioni su www.azalea.it .

Continua per Antonello Venditti il tour che celebra i 40 anni di “Sotto il segni dei pesci”, ciclo di concerti dove il cantautore romano, accompagnato dalla sua band storica, dà vita a concerti intergenerazionali, con i brani dell’album inseriti al centro di 45 anni di canzoni, tra cui hit memorabili come “Giulio Cesare”, “Ci vorrebbe un amico”, “Roma Capoccia”, “Notte prima degli esami”, “Amici mai”, “Grazie Roma”, “Benvenuti in paradiso”. Un live che riesce a riunire, grazie alla scelta di una scaletta e di un allestimento potenti, generazioni diverse e apparentemente lontanissime, sotto la stessa costellazione.

Antonello Venditti, nato a Roma nel 1949, già da giovane conquista immediatamente la vetta delle classifiche con canzoni che diventano vere e proprie colonne sonore della vita di intere generazioni. Nei suoi spettacoli dal vivo è capace di appassionare e far sognare il pubblico conducendolo in un lungo viaggio attraverso le pagine più emozionanti della storia della musica italiana, pagine che lui stesso ha contribuito a scrivere, dagli anni ’60 fino ai giorni nostri. Considerato fra i più popolari e tra i più prolifici della cosiddetta Scuola Romana, dal 1972, anno del suo debutto discografico, ha condensato nel suo repertorio canzoni d'amore e d'impegno sociale. Con 30 milioni di copie è uno tra gli artisti italiani con il maggior numero di dischi venduti