Un coraggioso cittadino sventa uno scippo in Cavana e recupera il bottino (VIDEO-INTERVISTA)
Emilio, un ragazzo di Trieste, che nella giornata di martedì grasso ha sostenuto il suo ultimo esame per la laurea magistrale in Giurisprudenza, ottenendo un voto di 26 su 30, è diventato protagonista di un fatto di cronaca dopo aver coraggiosamente affrontato uno scippatore armato di coltello. L'incidente è avvenuto nella notte tra venerdì 9 e sabato 10 febbraio in via dei Capitelli, nel cuore di Cavana.
Emilio si trovava in piazza Cavana con alcuni suoi amici quando ha assistito allo scippo di una ragazza di circa 20 anni. Senza esitazione, ha iniziato a inseguire l'autore del reato lungo via dei Capitelli. Durante l'inseguimento, lo scippatore, che aveva il volto coperto e sembrava non avere più di 30 anni, probabilmente di origine napoletana stando al suo accento, ha estratto un coltello a serramanico, cercando di intimorire Emilio.
"Lo scippo è avvenuto davanti ai miei occhi, ero insieme ad alcuni miei amici proprio qui in piazza Cavana. L'ho rincorso e lui è salito per via dei Capitelli, girato l'angolo di Cavana c'è una biforcazione, è venuto dietro di me anche un mio amico Francesco Castellana, ma ci siamo divisi subito. Non c'è stata una vera e propria colluttazione, ma quando l'ho rincorso e lui mi ha estratto un coltello a serramanico, ho chiamato immediatamente la polizia", racconta Emilio.
Emilio prosegue: "Alla fine, si è concluso con la mia tenacia che ha soprafatto la volontà del criminale perché lui alla fine ha lasciato la borsetta e io ho recuperato la borsetta. Ricordiamo che comunque dovrebbero esserci presenti anche delle telecamere in tutta la zona, assolutamente anche perché lo scippo è terminato dietro la questura."
Nonostante la pericolosità della situazione, ha mantenuto la calma e ha chiamato immediatamente la polizia. Grazie alla sua determinazione, lo scippatore ha rinunciato e ha abbandonato la borsa rubata, che Emilio ha prontamente recuperato, restituendola alla ragazza fortemente scossa dall'accaduto.
Emilio, che pratica boxe tre volte a settimana sotto la guida di Massimo Mauri nella palestra di Hardfit, attribuisce la sua resistenza fisica e mentale a questo allenamento. "È grazie a questo soprattutto che sono riuscito a tenere testa al ladro", afferma.
Nonostante l'eroico gesto compiuto da Emilio, lo scippatore è ancora a piede libero. Le indagini sono ancora in fase preliminare, e sono state rilasciate poche informazioni. "Purtroppo non sono riuscito a identificare completamente l'aggressore, era coperto metà volto da un berretto. Ho dato tutte le informazioni del caso alla polizia, ma non sono riuscito a fornire di più oltre che al vestiario e all'aspetto esteriore", dice Emilio.