Trieste, tolleranza zero: il Prefetto amplia le zone rosse contro il caos urbano (VIDEO-SERVIZIO)
Da oggi, lunedì 20 gennaio, entrano in vigore ulteriori misure di sicurezza urbana, con un ampliamento delle così dette “zone rosse”, stabilite dal Prefetto Pietro Signoriello e concordate con il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica (C.P.O.S.P.). Queste azioni si inseriscono nella direttiva ministeriale del 17 dicembre 2024 e hanno l’intento di combattere problemi di degrado e criminalità che hanno colpito diverse aree della città.
Le zone rosse già attuate dal 16 gennaio, ora operative, sono state ampliate e potenziate sulla base degli ultimi aggiornamenti. L’ordinanza prefettizia delinea aree nel centro cittadino e luoghi di grande afflusso di pubblico come obiettivi principali delle nuove disposizioni, con l’intento di garantire un maggiore controllo del territorio e migliorare la qualità della vita urbana.
COSA CAMBIA CON LA NUOVA ORDINANZA
Rispetto alla precedente ordinanza, sono state riviste le delimitazioni delle zone rosse e aumentati i controlli, in particolare nelle aree:
• Zona Rossa 1: area compresa tra Molo Audace, Riva del Mandracchio, Via San Carlo, Passo Fonda Savio, Piazza Verdi (angolo via del Teatro fino a Via Einaudi), Via Einaudi fino a Riva III Novembre e Riva III Novembre fino alla base del Molo Audace.
• Zona Rossa 2: area delimitata da Largo Città di Santos, Piazza della Libertà, Via Cellini, Via Ghega, Piazza Dalmazia, Via Carducci, Piazza Oberdan (angolo con Via XXX Ottobre), Via Galatti (angolo con Corso C. B. Conte di Cavour) e Corso C. B. Conte di Cavour fino a Largo Città di Santos.
• Zona Rossa 3: area che comprende Via Limitanea, Via Donadoni fino a Via Matteotti, Via Matteotti fino a Via Manzoni, Via Manzoni fino a Via Pascoli, Via Pascoli fino a Piazza Garibaldi, Piazza Garibaldi fino a Via Oriani, Via Oriani (da Piazza Garibaldi a Viale D’Annunzio), Viale D’Annunzio fino a Via Limitanea, Largo Barriera, Piazza Goldoni, Scala dei Giganti, Via Pellico, Via delle Zudecche, Corso Saba (fino a Via Oriani) e altre vie limitrofe.
Oltre all’espansione delle aree interessate, è stata evidenziata l’importanza di un migliore coordinamento tra le varie forze dell’ordine attive sul territorio, inclusi Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, per garantire una presenza costante e prevenire episodi di illegalità.
OBIETTIVI E MODALITÀ DI INTERVENTO
L’ordinanza, valida fino al 31 marzo 2025, proibisce lo stazionamento nelle zone rosse a chi assume comportamenti molesti, minacciosi o aggressivi, ritenuti responsabili di reati come spaccio di sostanze stupefacenti, furti, violenze o porto abusivo di armi. I trasgressori identificati dentro le aree delimitate saranno soggetti a ordini di allontanamento, registrati nella banca dati nazionale, con eventuali denunce in caso di mancata osservanza.
MAGGIORI CONTROLLI E REPORT SETTIMANALI
Il Prefetto ha ordinato un’intensificazione dei controlli, con il coinvolgimento attivo di tutte le forze di polizia, che dovranno effettuare verifiche mirate nelle zone rosse. Ogni lunedì mattina sarà inviato un report alla Prefettura, contenente i dati riguardanti i controlli effettuati, agli ordini di allontanamento e alle violazioni riscontrate.
UN BILANCIO IN CONTINUA EVOLUZIONE
L’implementazione di tali misure fa parte di un più ampio piano di prevenzione e sicurezza urbana che, a partire dal mese di dicembre, ha visto la città di Trieste impegnata in una stretta collaborazione tra istituzioni e forze dell’ordine. L’obiettivo principale rimane quello di tutelare i cittadini e garantire una fruibilità completa degli spazi pubblici, soprattutto in un periodo caratterizzato da un forte afflusso turistico.
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