Tra ghiaccio, luci e magia natalizia: la pista di pattinaggio raccontata dai suoi numeri e curiosità (VIDEO)

Tra ghiaccio, luci e magia natalizia: la pista di pattinaggio raccontata dai suoi numeri e curiosità (VIDEO)

La pista di pattinaggio si conferma uno dei cuori pulsanti del Natale triestino. Lo racconta Vincenzo Rovinelli, ospite in diretta di Trieste Cafe con Andrea Pastine, in un dialogo che attraversa numeri, organizzazione, curiosità e atmosfera, restituendo il ritratto di un’iniziativa capace di coinvolgere famiglie, scuole e appassionati.

Fin dai primi giorni di apertura, anticipata al 29 novembre, l’affluenza è stata costante e significativa. Un risultato che Rovinelli attribuisce alla qualità dell’allestimento, alla collaborazione con l’amministrazione comunale e a un’attenzione particolare rivolta all’esperienza del pubblico.

Una pista pensata per tutti

La pista, di dimensioni 15x30 metri, è stata realizzata affrontando le difficoltà di una piazza in pendenza, completamente livellata per garantire sicurezza e comfort. Ogni giorno, dalle prime ore del mattino fino a sera, la struttura accoglie classi scolastiche, famiglie e pattinatori abituali, con tariffe calmierate pensate per rendere l’esperienza accessibile a tutti.

Grande attenzione è riservata ai bambini e ai principianti: balaustre, supporti colorati di nuova introduzione e personale sempre presente in pista assicurano un ambiente controllato e non agonistico, dedicato esclusivamente al divertimento.

Investimenti, servizi e cura dei dettagli

Oltre 500 paia di pattini, armadietti chiusi a chiave, un’area riscaldata di circa 140 metri quadrati per cambiarsi e attendere i bambini, musica natalizia e una manutenzione continua sono alcuni degli elementi che definiscono la qualità dell’offerta. La moquette viene sostituita con grande frequenza e un operatore presidia la pista anche durante la notte, monitorando il ghiaccio e gli impianti.

Le condizioni meteo rappresentano una sfida costante: temperature elevate, pioggia e bora influiscono sulla tenuta del ghiaccio, ma l’organizzazione lavora senza sosta per garantire la miglior esperienza possibile.

Il momento migliore per pattinare

Secondo Rovinelli, le ore del mattino offrono una pista perfettamente livellata e quasi silenziosa, mentre la sera regala un’atmosfera più vivace, con presenze internazionali e un clima di socialità che accompagna la chiusura giornaliera. In ogni fascia oraria, la sicurezza resta una priorità assoluta, con operatori pronti a intervenire in caso di comportamenti scorretti.

Tra neve artificiale e spirito natalizio

A rendere ancora più suggestiva l’esperienza contribuiscono alcuni elementi simbolici: la neve artificiale che può scendere improvvisamente sulla pista, i personaggi natalizi, l’albero e l’ambientazione che dialoga con i mercatini circostanti, da Piazza della Borsa a via Ponchielli fino a Ponterosso.

Rovinelli guarda già al futuro, immaginando per il prossimo anno un grande presepe ispirato alla Sacra Famiglia, in continuità con lo spirito che anima l’iniziativa anche a Monfalcone.

Una pista che è comunità

I complimenti arrivano da ogni parte, sottolinea Rovinelli, soprattutto per la qualità del servizio e per i prezzi contenuti rispetto ad altre realtà. La pista non è solo un’attrazione, ma uno spazio di comunità, dove il Natale prende forma tra ghiaccio, luci, musica e sorrisi.

Anche senza grandi spettacoli organizzati, per scelta e per rispetto delle normative, la pista continua a offrire piccoli momenti di festa, come l’arrivo delle Befane o la presenza di personaggi amati dai più piccoli, mantenendo al centro l’obiettivo principale: far vivere il Natale, in sicurezza, a tutta la città.

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