Sbarca a Trieste San Gennà, inaugurazione con solidarietà: pizze alla Caritas per i più bisognosi

Un po’, neppure poco, in verità, di Napoli, ha trovato casa in viale XX Settembre.

Ha infatti in questi giorni aperto i battenti la Pizzeria “San Gennà”, vera e propria oasi partenopea dove non solo la pizza, oltre una quarantina le opzioni del menù, rigorosamente napoletana a bordo alto, ma anche arredi, infrastrutture, soluzioni architettoniche, oltre naturalmente al maestro pizzaiolo, Gennaio Larice, sono targati made in Napoli.

Artefice è Pino Adamo, imprenditore nel settore da circa 35 anni, che dopo essere stato promotore, a metà Anni Ottanta, dell’arrivo in città di Pizza New, ha sviluppato quindi la sua attività prima con la rosticceria “E’ arrivato Paolino”, aperta nel 2002, oggi sede appunto di San Gennà” e appena due anni or sono, con “Trapizzino”.

“Certamente - spiega Adamo - a Trieste la pizza napoletana non manca, ma la nostra proposta vuole diversificarsi sia in termini di ambiente, con mobili, attrezzi, forno a legno che giungono direttamente da Napoli, sia per quanto concerne le modalità di consumo in quanto offriremo anche la cosiddetta pizza a “libretto” o a portafoglio come si preferisce, ideale per un consumo street food. Ovviamente, con orario 11.00 - 23.00, ora che sono venuti meno coprifuoco e restrizioni, è possibile consumare sia all’interno (25 posti) che all’esterno (70 coperti).

Il locale - prosegue - che darà lavoro a dieci persone, sarà gestito da Oriana Priori, mia fida collaboratrice ventennale ed è iscritto all’Associazione Verace Pizza Napoletana, il sodalizio promotore del riconoscimento della pizza a Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

Al di là della soddisfazione per la nuova avventura imprenditoriale - sottolinea ancora Adamo - spero che il nostro sforzo contribuisca a valorizzare ulteriormente l’appeal del Viale XX Settembre, area di grande pregio e suggestione anche per il turista, catalizzando l’attenzione pure di altri investitori”.

Lo sbarco di “San Gennà”, oltre all’insegna della miglior tradizione partenopea, è però anche all’insegna della solidarietà. Nei prossimi giorni, per festeggiare l’apertura, saranno inviate diverse decine di pizze alla Caritas per offrire agli ospiti di alcune strutture della stessa la possibilità di fruire di un “menu” fuori dall’ordinario.