Presidio per Lilly, presentissimo Sterpin, 'Non si è suicidata, scriverò a Mattarella'
"Tutto questo è stato fatto non da una persona sola, ma da più persone, è assurdo che sia stata trovata venti giorni dopo la scomparsa. Penso sia stata conservata da qualche parte, viva o morta". Ne è convinto Claudio Sterpin, amico storico di Liliana Resinovich, oggi al sit-in organizzato da amici e parenti. Sterpin ha annunciato di voler scrivere al Presidente della Repubblica per far luce sulla vicenda. "C'è stata una volontà di gruppo, secondo me - ha aggiunto Sterpin - non c'è uno, ma più colpevoli. E sono convintissimo che il marito Sebastiano sappia tutto. Di sicuro - ha detto ancora Sterpin - Liliana non si è suicidata, per questo scriverò anche al Presidente della Repubblica e al Ministro di Grazia e Giustizia. Sono stufo - ha detto ancora ai giornalisti - ma non mi fermo, la battaglia va avanti, posso dire che sono morto anch'io quattro anni fa, per quanto riguarda il mio interesse nei confronti della vita". (ANSA). YMB-DO ANSA