Fede e lavoro: il Vescovo Trevisi celebra la Santa Messa presso la Capitaneria (FOTO-VIDEO)
Nel pomeriggio di ieri, martedì 30 aprile, la Capitaneria di Porto di Trieste ha accolto una significativa celebrazione: la Santa Messa dedicata al "mondo del lavoro", presieduta da S.E. Mons. Enrico Trevisi, Vescovo di Trieste, in presenza delle più autorevoli autorità cittadine e regionali.
Questa liturgia, inserita nel contesto delle iniziative della "Settimana Sociale dei Cattolici", ha visto la partecipazione attiva del Cappellano Militare, don Michele De Vita, e l’esecuzione del Coro dell'Associazione Nazionale Carabinieri, Sezione di Trieste, diretto dal M° Massimo Depase, accompagnato all'organo dal M° Elia Calzolari.
In questo momento di preghiera e riflessione, è stato fatto memoria di coloro che hanno perso la vita sul luogo di lavoro o in mare, con il simbolico gesto del lancio di una corona in mare da parte di una delle unità navali della Guardia Costiera Trieste, che hanno fatto da suggestivo sfondo alla cerimonia.
Durante la celebrazione, è stato sottolineato l'importante legame tra partecipazione e lavoro, evidenziando l'urgente necessità di garantire un'occupazione dignitosa che rispetti la dignità umana e consenta lo sviluppo integrale delle persone e delle comunità.
Al termine della liturgia, il Comandante della Capitaneria di Porto e Direttore Marittimo del Friuli Venezia Giulia, il Capitano di Vascello Luciano Del Prete, ha omaggiato il Vescovo Trevisi con un'icona sacra raffigurante la Vergine e Martire Santa Barbara, patrona della Marina Militare, confermando così il legame tra la spiritualità e la missione marittima.
Inoltre, è stata presentata al Vescovo Trevisi la nuova cappella consacrata e dedicata a Santa Barbara e San Francesco di Paola, ubicata al terzo piano della sede della Capitaneria di Porto, come segno tangibile dell'impegno costante nel promuovere la spiritualità e il benessere dei lavoratori.
Un momento di profonda comunione e gratitudine che ha unito la spiritualità al mondo del lavoro, confermando il ruolo imprescindibile della fede nel costruire una società più giusta e solidale.
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