Confische in sede esecutiva penale a Trieste, siglato memorandum operativo tra la Guardia di Finanza Fvg e la Corte d’Appello

Nella mattinata odierna, presso gli uffici della Procura Generale della Corte d’ Appello di Trieste, il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Trieste, Dott. Dario Grohmann e il Comandante Regionale della Guardia di Finanza, Gen. D. Giovanni Avitabile, hanno firmato un memorandum operativo volto a rafforzare la cooperazione nella fase dell’esecuzione penale.
 
In questa prospettiva, l’intesa mira a ridurre il rischio che, a seguito di una sentenza di condanna, eventuali provvedimenti di confisca, ancorché disposti, possano risultare non eseguiti o solo parzialmente eseguiti a causa di fenomeni di dissipazione dei beni di provenienza illecita.
 
Per il raggiungimento di questo obiettivo, il protocollo siglato delinea un percorso di collaborazione che valorizza lo strumento degli accertamenti patrimoniali per l’approfondimento della posizione dei condannati e, in questo quadro, le specifiche competenze e professionalità della Guardia di Finanza quale polizia economico finanziaria.
 
Sul piano concreto, la collaborazione sarà agevolata da un apposito tavolo tecnico di confronto, composto da magistrati della Procura Generale e da Ufficiali del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria del capoluogo, nell’ambito del quale saranno verificati i casi di applicabilità dei provvedimenti definitivi di carattere ablatorio e concordate le migliori procedure di effettuazione degli accertamenti.
 
Il memorandum consolida le sinergie tra Autorità Giudiziaria e Guardia di Finanza nel contrasto alla criminalità economica e organizzata, attraverso l’intensificazione dell’azione di aggressione ed esclusione dai circuiti legali di ogni forma di ricchezza illecita, per la salvaguardia delle libertà economiche e del mercato.