G20 Trieste, Ferrieri (ANGI): "Priorità alla transizione digitale per il rilancio dell’Italia"

A Trieste è andata in scena la riunione dei ministri del G20 sulla digitalizzazione. A presiedere i lavori il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, il ministro per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale Vittorio Colao, insieme alla Sottosegretaria al ministero dello Sviluppo Economico Anna Ascani, i quali hanno accolto i delegati alle politiche digitali dei Paesi membri.

A latere della conferenza, importante il confronto e il dibattito avvenuto sui canali di Trieste Cafè tra Riccardo Pilat e Gabriele Ferrieri Presidente dell’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori. Nel corso dei lavori del webinar, il Presidente Ferrieri in merito al G20 di Trieste ha così commentato: “Occorre dare priorità all’innovazione e alla ricerca come motore trainante per lo sviluppo, come ANGI al fianco delle istituzioni siamo in prima fila per evidenziare la necessità di un maggiore impegno sul fronte della digitalizzazione a sostegno delle imprese e della pubblica amministrazione. Occorre cogliere le opportunità per favorire una economia resiliente, dinamica, sostenibile ed inclusiva. Un percorso che parte dal rafforzamento dell’Italia sia sotto il profilo della cybersicurezza sia per rispondere in maniera sempre più efficace alle esigenze dei cittadini. Un impegno civico che deve necessariamente passare da un dialogo pubblico - privato”.

Riguardo alla sfida della sicurezza digitale è necessario rafforzare la risposta dei governi, questo il messaggio del ministro per lo Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti che sottolinea l’importanza di avviare un processo di innovazione verso le nuove tecnologie per la sicurezza informatica al fine di ritrovare la fiducia dei cittadini e garantire la salvaguardia dei dati.

Per dare seguito agli appelli degli stakeholder e della società civile, di particolare interesse è la notizia della creazione del “Digital Economy Working Group", un gruppo di lavoro permanente che guiderà il dibattito sulla transizione digitale nel settore pubblico e in quello privato per le prossime presidenze, come sottolineato da Vittorio Colao, ministro per l'Innovazione e la Transizione digitale che ha evidenziato la necessità di lavorare per aumentare l'uso dell'identità digitale, per lo sviluppo di schemi di identificazione elettronica che siano interoperabili tra piattaforme, settori e confini.

Infine, per rafforzare l'impegno civico si è parlato di soluzioni innovative per combattere l'evasione fiscale attraverso l'intelligenza artificiale o combattere la violenza di genere aiutando le donne. Un impegno impegnarci a mappare, etichettare, monitorare e condividere costantemente gli sforzi e le soluzioni sul governo digitale per rispondere in maniera al rilancio economico e sociale del “bel paese”.