Ricerca: Rosolen, specialità e operato Ogs siano attenzione nazionale

"La lunga storia della Scuola di astronomia e
navigazione consegna alla politica un grande insegnamento, ovvero
che qualsiasi decisione o azione deve superare la ristretta
visione basata sul principio del 'hic et nunc' e puntare su una
visione d'insieme e a lungo termine. Questo anniversario è
importante perché racconta un percorso lungimirante partito nel
1753, che ha messo Trieste al centro del Mediterraneo e ha
immaginato i percorsi formativi necessari alla crescita della
città e posto le basi di quello che oggi è divenuto il nostro
sistema della ricerca".
 
È lanciando questo messaggio che l'assessore regionale al lavoro,
formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia Alessia
Rosolen ha aperto la cerimonia celebrativa del 270esimo
anniversario della fondazione della Scuola di astronomia e di
navigazione istituita a Trieste nel 1753 dall'imperatrice Maria
Teresa d'Austria, alla quale hanno partecipato rappresentanti
delle istituzioni, tra cui il sindaco di Trieste Roberto
Dipiazza, e del settore della ricerca.
 
Rosolen ha quindi evidenziato che "Trieste è una città che ha
avuto un ruolo fondamentale nell'Ottocento e nel Novecento e che
ha saputo guardare sempre oltre senza permettere alla storia di
relegarla a un ruolo secondario. Il mare è una risorsa
straordinaria e nel capoluogo regionale ai tempi dell'Impero
Austroungarico sono state creati i centri di formazione di
insegnare a sfruttarla, un punto di partenza da quale è poi
germogliato il sistema della ricerca di cui sia orgogliosi".
 
"Un mondo, quello della ricerca, nel quale si incardina una
realtà importante come l'Ogs - Istituto nazionale di geofisica
sperimentale, che ha una storia di successi, un attivismo
importantissimo e una forte capacità di collaborazione con il
territorio, gli altri centri di ricerca e il Cluster Mare FVG e
deve essere sempre più il centro delle politiche del mare. Il
dibattito politico sta portando all'idea di creare tre enti di
ricerca nazionali che si occupino del mare, della terra e delle
aree polari. Si tratta fondamentalmente di quello che l'Ogs fa
oggi da solo, posizionandosi ai vertici nazionali nell'ambito
scientifico".
 
L'assessore ha quindi concluso evidenziando ai ministri
dell'Università e della ricerca Anna Maria Bernini, la quale
domani a Trieste visiterà la nave scientifica Laura Bassi, e alla
Protezione Civile e Politiche del mare Nello Musumeci che
"Trieste è il mare e qualsiasi percorso di declassificazione di
quello che l'Ogs ha costruito troverà sempre assolutamente
contraria la politica regionale che si schiererà a difesa di un
sistema della ricerca forte che ha una storia e tradizioni e, in
fondo, è base sostanziale della nostra comunità".