Fvg, si rifiuta di dargli elemosina: lo rapina con calci e pugni

Il 9 febbraio scorso, presso la piazzetta del Pozzo a Udine, è stata effettuata una rapina ai danni di un uomo di 63 anni. Il responsabile, è stato preso quest’oggi, 13 febbraio 2020. Un ragazzo dell’età di 22 anni, privo di fissa dimora originario di Castelfranco Veneto, che sul fatto, incappucciato e a volto coperto si era avvicinato alla vittima chiedendogli del denaro. All’ennesimo rifiuto, il ragazzo ha deciso di aggredirlo fisicamente. Inizialmente l’uomo era riuscito a divincolarsi e allontanarsi dall’autostazione, arrivando quindi alla piazzetta del Pozzo, dove però il ragazzo gli ha raggiunto e gli ha tolto il borsello che conteneva i soli documenti, strattonandolo però violentemente e gettandolo a terra. Prontamente gli sono stati prestati i soccorsi sanitari dall’ambulanza, che lo ha condotto all’ospedale, dove gli hanno diagnosticato 20 giorni di prognosi. Il ragazzo, era scappato, ma le indagini degli agenti dell’Arma lo hanno identificato il giorno dopo in Piazzale D’Annunzio. I Carabinieri dunque, della Sezilne Operativa guidati dal Tenente Antonio Tomaiuolo, ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto il 22enne K.R., responsabile della rapina e dell’aggressione, e colpito dal provvedimento “daspo urbano”. 
Attualmente il giovane è stato associato alla Casa Circondariale di Udine, disposizione dell’autorità Giudiziaria. È stato inoltre convalidato ieri il fermo dal GIP Andrea Comez.