Area a caldo Ferriera, Grim: «Sito ancora produttivo». Bertoli: «Contento che operai abbiano votato per il sì»

Nel referendum dei dipendenti della Ferriera, come noto, ha vinto il sì con il 59% dei metri. Su questo abbiamo sentito i consiglieri comunali Antonella Grim di Italia Viva e Everest Bertoli Della Lega in un mini-confronto.

«Pieno rispetto dei risultati del referendum - ha riferito Antonella Grim. E’ stato un passaggio drammatico per i dipendenti dello stabilimento, nuovamente la nostra solidarietà agli operai e alle loro famiglie. C’è grande preoccupazione, l”annuncite” è terminata. Una parte delle Istituzioni, Comune e Regione in primis, dovranno trasformare gli annunci positivi, in quanto nessun operaio deve rimanere senza lavoro. Si è deciso di chiudere una realtà industriale ancora economicamente produttiva».

«Si è deciso di chiudere l’area a caldo - le risponde Bertoli -  che tanti problemi di salute e ambientale ha creato e sta creando alla nostra città. Sono contento che gli operai hanno capito e condiviso la posizione. Le Istituzioni, Regione e Comune in primis, che si sono battute per raggiungere questo obiettivo e che quindi stanno mantenendo gli impegni della campagna elettorale, saranno vicino alle famiglie. Per la prima volta quindi si può costruire un precorso che porterà sia alla chiusura dell’area a caldo, sia alla garanzia che nessun posto di lavoro verrà perso».

«Le organizzazioni sindacali hanno fatto un lavoro egregio, - replica Grim – in quanto sono dovuti partire  dalla fine, dall’annuncio della chiusura, con un percorso tutto da costruire. Adesso è necessario che si passi ai fatti sia per quanto concerne la bonifica , sia per quello che riguarda tutti quei percorsi di riqualificazione professionale, secondo me molti complicati».