Cortei antifascisti, precisazione del Sap: «A Trieste corteo pacifico, "criminali" riferito a episodi violenti in giro per l'It

A seguito della nota inviata dal segretario di Trieste del Sap Lorenzo Tamaro, arriva una precisazione da parte dello stesso Tamaro, tramite un post pubblicato sui social.

«A scanso di equivoci e di errate interpretazioni - riferisce Tamaro - , vorrei chiarire che l’aggettivo criminali utilizzato nel comunicato non era riferito agli antifascisti e alle persone che civilmente hanno manifestato i loro legittimi pensieri. Era rivolto a coloro che in giro per l’Italia utilizzano le idee degli altri, in questo caso l’antifascismo, ma vale per qualsiasi alta bandiera, per commettere dei veri e propri crimini contro i poliziotti, categoria che il SAP rappresenta, spesso mettendo a ferro e fuoco le nostre città».

«Quello che sta accadendo in questi giorni - ancora il segretario cittadino del Sap  - è molto grave. Sono atti vili questi perché nel voler colpire le forze dell’ordine inevitabilmente si colpiscono i valori proprio per i quali ci si batte: democrazia, giustizia, libertà. Sono atti oltremodo vili, inoltre, perché commessi facendosi scudo degli ideali».

«Compito della polizia - conclude - è quello di garantire le manifestazioni di chiunque in modo pacifico e democratico. Credo sia l’interesse soprattutto di chi onestamente partecipa a queste manifestazioni essere distanti dai violenti che nulla hanno a che fare con loro, come in questo caso gli antifascisti».