La famiglia con 3 figli non andrà in strada, il Comune trova un alloggio in extremis!

«Ci sono dei momenti in cui fare politica, raggiungendo degli obiettivi, ti ripaga di tutte  le altre pene che hai nella vita». Inizia cosi il suo breve discorso l'assessore alla sicurezza e vice-sindaco Paolo Polidori, annunciando di aver trovato una sistemazione alla famiglia Cergol, composta anche da tre figli, di cui due minorenni, che oggi pomeriggio,venerdì 28 giugno 2019, dalle 16.30 si sarebbero trovati senza una casa a causa di un sfratto esecutivo dall'appartamento dove vivano in via Vespucci. Famiglia con tre figli lancia l’allarme: «Sfrattati, da domani siamo in strada» «Oggi - ancora Polidori - possiamo dire di aver risolto una situazione assolutamente drammatica per una famiglia triestina con tre figli che ha uno sfratto esecutivo  e che entro oggi doveva lasciare la casa. Ce l'abbiamo fatto, siamo riusciti a trovare una sistemazione più che decorosa, nella quale potranno trasferirsi immediatamente, hanno già le chiavi, ho appena sentito la famiglia». «Con Morena Cergol - ancora - abbiamo lottato in tutti i modi, assieme a Deborah Clari, all'assessore Grilli, all'assessore Giorgi, a tutte le risorse dell'immobiliare e dei servizi Sociali. Abbiamo ottenuto un risultato che ad un certo punto sembrava insperato, abbiamo dato una casa ad una famiglia triestina, a gente nostra. Abbiamo per il momento risolto il problema, e con un tetto addosso si potranno risolvere i problemi della vita in modo diverso» «Mi sento - conclude -  oggi particolarmente felice, è una cosa che ti da tanta soddisfazione poter aiutare i modo concreta chi ne ha bisogno. Oggi c'è tanto da sorridere. I problemi sono tanti, ma aver risolto questa situazione mi da veramente una gioia immensa». Morena scrive sui social: «Paolo Polidori Grazie dal più profondo del cuore, le assicuro che anche questo fa parte della mia riabilitazione, un'istituzione che si prende cura di noi altrimenti a pezzi. alla fine avevo perso le speranze ma Lei mi ha ridato la fiducia e la voglia di ricominciare. Ora punterò a migliorare me stesso per un reinserimento sociale decisivo e da imitare anche per gli altri che hanno sbagliato come me. ringrazio oltre a Lei tutti quelli che purtroppo non ricordo i nomi ma hanno lavorato sodo dietro le quinte anche non dormendo di notte. Siete stati fantastici e ci avete ridato una speranza in tutto. L.M.».

LE DICHIARAZIONI DELLA MAMMA