La Triestina pareggia a Carpi: ERA IN VANTAGGIO DUE VOLTE

CARPI FC 1909 – U.S. TRIESTINA CALCIO 1918  2-2 (P.T. 1-1)
 
MARCATORI: 15′ Lodi Rig., 25′ Biasci Rig., 67′ Tartaglia, 78′ Giovannini
 
CARPI FC 1909 (3-4-1-2): Pozzi; Gozzi, Venturi, Sabotic; Marcellusi, Bellini (87′ Ceijas), Ghion, Lomolino (70′ Giovannini), Maurizi; Carletti (81′ Ferretti), Biasci.  A disposizione: Rossi, Danovaro, Varoli, Bayeye, Offidani, Ridzal, Mancini, Salata, Motoc.  All. Sandro Pochesci
 
U.S. TRIESTINA CALCIO 1918 (4-3-3): Offredi; Tartaglia (75′ Rapisarda), Capela, Lambrughi, Brivio; Calvano, Lodi, Giorico; Petrella (81′ Maracchi), Mensah (75′ Granoche), Gatto (75′ Sarno).  A disposizione: Valentini, Rossi, Boultam, Filippini, Ligi, Butti, Palmucci, Cavaliere.  All. Carmine Gautieri
 
ARBITRO: Natilla (Molfetta) ASSISTENTI: Valletta (Napoli) Lattanzi (Milano) IV UOMO: De Tommaso (Rimini)
 
NOTE: Pomeriggio freddo e umido, terreno di gioco in discrete condizioni. Ammoniti: Capela, Giorico (Ts), Bellini, Gozzi (Ca) per gioco falloso. Recupero: 0′ e 4′
 
 
 
Trasferta in terra emiliana per i rossoalabardati, di scena a Carpi iniziando così un ciclo di scontri diretti che occuperà la stagione giuliana fino alla sosta natalizia. Unione in costante emergenza con la lista aggiornata dallo squalificato Rizzo e dall’infortunato Gomez, Gautieri si affida al 4-3-3 proponendo Mensah punta centrale non essendo Granoche ancora in buona condizione, ai lati del reparto offensivo agiscono Gatto e Petrella. In mediana Lodi è il perno centrale con Giorico e Calvano ad agire da mezze ali seppur non al meglio. In difesa tornano titolari Brivio e Lambrughi, confermati invece Capela e Tartaglia davanti ad Offredi. Emiliani imbattuti in casa in questa stagione, Pochesci ha problemi di abbondanza e schiera i suoi col 3-4-1-2, la temibile coppia d’attacco Carletti-Biasci viene supportata da Maurizi in posizione di trequarti.
 
Primo tentativo dopo 70″ ed è di Gatto, movimento a convergere da sinistra e destro potente dai venti metri con sfera a lato di circa un metro. Avvio gagliardo degli alabardati, alti nel pressing e padroni del campo, al 14′ episodio importante su azione d’angolo: Lodi col mancino a rientrare, braccio largo di Gozzi e primo penalty dato agli alabardati in questo campionato, lo stesso Lodi spiazza Pozzi e porta l’Unione in meritato vantaggio. Il Carpi cerca l’immediata risposta e trova la prima conclusione della gara con un destro potente ma centrale di Maurizi, Offredi blocca in presa bassa. Triestina che continua a comandare le operazioni ma al 25′ su una ripartenza arriva il pareggio emiliano: Giorico entra in scivolata in anticipo su Maurizi, per Natilla è invece fallo del centrocampista alabardato e tra i giuliani increduli arriva la decisione del rigore, Biasci spiazza Offredi e pareggia. La Triestina non si piange addosso e impegna Pozzi con un gran mancino di Calvano al 27′, passano altri due minuti ed è Lodi ad impegnare severamente il portiere emiliano col sinistro tagliato, respinta corta corretta poi sull’esterno della rete da Gatto pescato peraltro in lieve offside. Al 33′ altra chance per la Triestina, palla dentro di Gatto da sinistra per il taglio di Petrella, la correzione col piatto destro da pochi passi non arriva per questione di centimetri. Sul finire di frazione il Carpi trova la prima vera palla gol della sua partita, azione avvolgente con tocco dentro di Lomolino da sinistra e correzione sballata di Biasci, in posizione peraltro sospetta. Unione che risponde immediatamente con un morbido cross da destra di Petrella, Gatto defilatissimo non riesce a correggere in rete andando quasi a scontrarsi con il palo, sponda quindi di testa all’indietro con la difesa carpigiana che in affanno spazza via. E’ l’ultimo episodio di un primo tempo dominato per larghi tratti da una Triestina gagliarda ed intensa, punita eccessivamente da un rigore totalmente inventato.
 
Inizio ripresa senza cambi e con la Triestina subito vicina al nuovo vantaggio, Lodi dai venti metri su punizione sfiora l’incrocio, la sfera si abbassa un pizzico troppo tardi. L’Unione riprende da dove aveva concluso la prima frazione, con aggressività ed intensità mettendo il Carpi nella propria trequarti campo e lasciando agli emiliani le ripartenze. Su una di queste al 16′ il Carpi troverebbe il vantaggio, Bellini corregge verso la porta una respinta corta di Offredi ma Maurizi si trova sulla linea di porta e devìa fortuitamente la sfera, offside e rete annullata. Al 20′ Triestina a un centimetro dal vantaggio, Calvano a botta sicura in corsa da centro area col destro, deviazione di un difensore e sfera che fa la barba al palo a Pozzi battuto. Arrivano due angoli consecutivi e sul secondo la Triestina trova il nuovo vantaggio: Giorico a rientrare col destro, Tartaglia schiaccia di testa con Pozzi che non la tiene, la palla varca la linea ed è il gol dell’1-2. A 20′ dal termine primo cambio del match ed è carpigiano, Giovannini prende il posto di Lomolino. A un quarto d’ora dal termine triplo cambio Triestina: Granoche, Rapisarda e Sarno per Gatto, Mensah e Tartaglia. L’Unione non fa in tempo a riassestarsi che al 78′ arriva il pari, Giovannini pesca il jolly dai venti metri trovando un destro rasoterra imprendibile che bacia il palo e si insacca. Subito dopo gli emiliani rischiano addirittura l’immeritato sorpasso con Carletti che calcia malissimo col destro un cross radente da sinistra di Biasci. Si entra negli ultimi 10′ con un doppio cambio, Ferretti per Carletti nel Carpi e Maracchi per Petrella nella Triestina. A 3′ dal termine nei padroni di casa dentro Ceijas per Bellini, nel recupero un corner per parte crea scompiglio nelle rispettive difese, un mancino di Ferretti viene messo in corner da Offredi e l’ultimo pallone lungo degli alabardati non sortisce effetti. Finisce 2-2 un’autentica battaglia, tanto rammarico per essere andati due volte in vantaggio, insieme alla consapevolezza di aver dato tutto disputando una grande partita che l’Unione avrebbe ai punti meritato di vincere.