La Triestina batte sul finale Giana e torna in corsa per il terzo posto

La Triestina batte sul finale Giana e torna in corsa per il terzo posto

Con un gol di Vertainen a 10 minuti dalla fine del match la Triestina torna alla vittoria e continua la corsa al possibile terzo posto nell’attesa del match del Vicenza a Mantova, peraltro già promosso.
Sabato il ritorno in casa al Rocco contro il Novara nell'ultima partita casalinga della stagione regolare

Al termine della vittoria sul campo della Giana Erminio, sono intervenuti in sala stampa Roberto Bordin, Eetu Vertainen e Giuseppe Agostino.

 

Bordin:

 

"Affrontavamo una squadra in un'ottima posizione di classifica e che non prendeva gol da tanto tempo, nel primo tempo abbiamo concesso alcune occasioni ed è stato bravissimo Agostino a tenerci in piedi, nella ripresa abbiamo dato maggiore copertura a centrocampo e siamo riusciti a fare una partita diversa. Tutti i subentrati si sono calati benissimo nella partita, non solo Minesso e Vertainen ma anche Celeghin nel finale, Fofana in mezzo al campo e lo stesso Germano. Abbiamo fatto una grande prestazione tutti quanti, poi avere giocatori pronti quando chiamati in causa è molto importante. Vertainen era da qualche giorno che era tornato ad allenarsi a pieno regime, stava bene e oggi l'ha dimostrato.

 

I ragazzi a fine primo tempo dopo che ho parlato io sono rimasti soli in spogliatoio e si sono a loro volta parlati, motivandosi a vicenda perché dovevano e potevano fare molto di più. Sono rientrati con un'altra testa e si è visto. Sono consapevoli dell'importante impegno che devono portare a termine, faccio loro i complimenti per questa prestazione. Su Fofana, con il suo equilibrio e la sua freschezza ci ha dato una grossa mano in mezzo al campo, gestendo bene diverse situazioni. Gara difficile, lo sapevamo. Ma abbiamo saputo resistere nei momenti difficili e siamo riusciti a colpire quando contava.

 

Sabato si torna finalmente al Rocco, a livello emotivo è una gara che si prepara da sola. Vedremo quanti tifosi ritroveremo nel nostro stadio e speriamo siano davvero in tanti. Affronteremo una gara difficile come lo sono tutte in questo campionato, contro una squadra bisognosa di punti. Noi dal canto nostro dobbiamo preparare al meglio la strada verso i playoff, cercheremo di fare la miglior gara possibile davanti ai nostri tifosi in una gara che ribadisco si prepara da sola, per noi il Rocco è molto importante".

 

 

Vertainen:

 

"Sono veramente contento, questo è un gol molto importante per me soprattutto a livello mentale. E' il mio primo gol e spero per me sia solo l'inizio. Mattia mi ha fatto una grandissima sponda, palla tesa sul mio piede e a quel punto è stato facile finalizzare. Aver aggiunto un uomo in mezzo al campo ci ha permesso di giocare diversamente il pallone, è stata una mossa importante, ora dobbiamo cercare di vincere tutte queste ultime partite per prepararci al meglio verso i playoff, nei quali speriamo di andare più avanti possibile.

 

Fisicamente ora mi sento bene, ho avuto un problema al polpaccio che mi ha tenuto fuori per circa tre settimane, ora mi sento benissimo sia fisicamente che mentalmente, pronto ad aiutare i miei compagni dando il meglio che posso. Sono veramente grato ai nostri tifosi, che viaggiano cinque, sei ore per venire a sostenerci, sono davvero grato per il loro sostegno anche in una stagione nella quale abbiamo attraversato alcuni momenti di difficoltà".

 

 

Agostino:

 

"Sono felice della mia prestazione e di quella della squadra. Oggi è stata una partita dura con molti miei interventi ma non è da sottovalutare anche la prestazione dell'intera difesa, da capitan Malomo che ci tiene sul pezzo, a Rizzo fino a Moretti, tutto il reparto ha fatto un grande lavoro. Insieme anche a me, sono sincero. Oggi era difficile con questo caldo tenere certi ritmi per novanta minuti, le forze fresche ci volevano e sono entrate al meglio dandoci una grande mano.

 

Ogni partita ha una propria storia, loro non prendevano gol da febbraio e il muro l'abbiamo abbattuto noi, da qua alla fine dobbiamo dare tutto quello che abbiamo e che ci rimane. Il mio compito, così come quello di Eetu e di tutti i ragazzi che magari giocano un po' meno, è di farsi trovare pronti. Se non mi facessi trovare pronto quando vengo chiamato in causa non andrebbe bene di sicuro, quindi cerco di dare il massimo.

 

Il ritorno al Rocco? L'abbiamo aspettato tanto. Giocare nel nostro stadio, davanti ai nostri tifosi, è tutto, è tutta un'altra cosa. E non vediamo l'ora".