Boxe Francese, valanga Trieste alla Dragon Challenge! I triestini conquistano due cinture da campioni!!
A un anno dal trionfo dell’edizione 2022 della Dragon Challenge a Varazdine, in Croazia, il Team Boxe Francese Trieste sabato 25 novembre ha conquistato altre due cinture da campioni.
A rappresentare la squadra di savate è salita di nuovo sul ring Virginia Crisma, con l'obiettivo di bissare l'oro dell’anno scorso, e ha fatto il suo debutto in territorio croato Alex Scialino, reduce di diverse prime posizioni, tra cui un incontro di beneficenza.
I due tiratori triestini hanno sfidato in finale un’avversaria slovena e un avversario croato, sfiorando la vittoria per KO. I due nuovi titoli arricchiscono la bacheca dei trofei vinti insieme allo sponsor, a segnare una stagione ricca di vittorie e di momenti da ricordare.
Il coach Lorenzo Volcic commenta soddisfatto il match di Virginia Crisma: Un ottimo risultato. L'incontro è stato spettacolare per intensità dei colpi inferti, anche se poco ordinato, quantomeno rispetto agli standard a cui lei è abituata a lavorare. È però sacrosanto puntualizzare che oltre ad allenarsi, sta studiando in università per laurearsi e, come se non bastasse, sta anche lavorando. Condizione che richiede il triplo dell’impegno medio di un atleta agonista di alto livello.
Volcic racconta anche il match di Alex Scialino: Ottimo condizionamento fisico ottenuto tramite preparazione specifica, ordinato e diligente sia nel combattimento che nel seguire le indicazioni dall’angolo e nessun errore tecnico. Un incontro di precisione chirurgica.
Alex Scialino conferma con orgoglio: L’incontro è andato molto bene. Mi sono trovato davanti un avversario definibile un “carro armato”, molto aggressivo e resistente, spingeva molto per cercare la corta distanza e lavorare di braccia. Per questo ho dovuto tenere un ritmo più alto del solito, mantenendo comunque precisione e potenza elevate. Sono contento di aver resistito per tutti e 3 i round a questo ritmo.
Anche Virginia Crisma spiega: Sono molto felice di avere portato a casa la cintura. Ci tenevo tantissimo, anche se non è stato uno dei miei match migliori, complice la stanchezza. Ho osservato la mia avversaria mentre tirava contro una mia compagna di squadra e, anche in considerazione del fatto che pesava 10kg più di me, ho adottato una tecnica cauta. Ho aspettato che facesse i falli e che attaccasse per schivare. Nel primo round l'ho fatta stancare e dal secondo in poi ho cominciato a colpire, tant'è che da lì in poi è andata giù di livello, così mi sono presa il mio spazio.