Ricreatorio "De Amicis” chiuso dopo i crolli che hanno interessato in particolare il tetto e le facciate della vicina ex scuola

“L’Amministrazione comunale comunichi al più presto quando potranno riprendere le attività al ricreatorio ‘De Amicis’ di via Colautti, e al contempo faccia sapere se, nel periodo di sospensione, i ragazzi possono frequentare altri ricreatori o altre sedi loro destinate. Confidiamo in un’attivazione immediata del Comune anche sotto questo profilo oltre che per il ripristino strutturale, perché i bambini e le loro famiglie non possono restare senza questo servizio di primaria importanza”. Lo chiede la consigliera comunale Rosanna Pucci (Pd) annunciando il deposito di atto inteso a chiarire le condizioni di fruibilità del ricreatorio “E. De Amicis” dopo i crolli che hanno interessato in particolare il tetto e le facciate della vicina ex scuola, ormai chiusa e dismessa da anni.
Evidenziando che “è sempre più evidente come la stabilità strutturale del ricreatorio sia connessa alle condizioni di conservazione dell’adiacente ex scuola di via Combi, ormai ammalorata”, Pucci chiede anche “se vi siano ipotesi progettuali di ripristino della ex scuola “De Amicis”, considerando che l’assessore comunale al Patrimonio Lorenzo Giorgi aveva annunciato che sarebbe stata avviata una sistemazione, con interventi inseriti nel piano opere del 2019, intesi anche a ristrutturare il tetto, rovinato da alcune infiltrazioni”.