Polidori replica a Serracchiani: «Pensi ad andare casa per casa a chiedere scusa per i disastri che il suo Partito Democratico»

«Mi risulta difficile capire il ragionamento logico, se uno ce ne fosse, riguardo al fatto che un assessore alla “cosiddetta” sicurezza (perché la sicurezza per la Serracchiani è un’invenzione della Lega, che tanto per il suo partito è cosa tanto inutile da aver sommerso il Paese di criminalità importata dal resto del mondo), “insegua” i barboni o i migranti... invece di risolvere il problema della mafia...». Lo sottolinea Paolo Polidori rispondendo alle dichiarazioni di Debora Serracchiani.

«È - ancora Polidori - del tutto evidente che siamo di fronte ad un tentativo di screditare l’operato di assessore e di sindaco con argomenti che non si possono confrontare, non hanno un nesso causale, né tantomeno sono in contrapposizione gli uni con gli altri...»

«Perché- ancora - ... se mi impegno per il decoro della mia città, o se ostacolo in tutti i modi attività illecite di “migranti”, mi lascio sfuggire forse la gravità del problema delle infiltrazioni mafiose??!! Evidentemente la deputata è capace di fare una sola cosa al giorno... se corre dietro alla mafia non riesce a tenere il decoro della città...»

«È - conclude - drammaticamente grottesco assistere a queste berciate intrise di superficialità, con il solo intento di screditare le persone... pensasse, la deputata, ad andare casa per casa a chiedere scusa per i disastri che il suo Partito Democratico hanno causato al nostro Paese, dove la finta accoglienza, l’ipocrisia del buonismo e la sudditanza ai poteri forti ci hanno consegnato ad una piovra terrificante tanto quanto la mafia!»