Intervista a Stefano Vatta, giovanissimo candidato di Fratelli d'Italia
A margine della presentazione dei candidati di Fratelli d'Italia, Trieste Cafe è riuscita ad intervistare Stefano Vatta, giovanissimo candidato della lista di Fratelli d'Italia a sostegno del Sindaco uscente Roberto Dipiazza. Stefano ha appena 20 anni e sembra avere molto chiare riguardo alla politica.
Cosa ti ha spinto ad avvicinarti alla politica?
Da molti anni mi informo sulle vicende politiche della città e del Paese sui giornali, la televisione e l'internet. Mi piace pensare che tutti noi possiamo fare politica nel nostro piccolo, perché la politica comprende tutta la vita quotidiana di una persona; mio padre è stato un grande esempio per me, essendo stato consigliere comunale dal 2001 al 2006 e Presidente della VII Circoscrizione dal 2006 al 2011. Mi sto impegnando molto in questa campagna, me la sono finanziata da solo e mi muovo quasi sempre per conto mio e spero e penso di poter fare qualcosa di buono per Trieste.
Qual è il programma di Fratelli d'Italia per i giovani di Trieste?
Fratelli d'Italia ha un'ala giovanile chiamata Gioventù Nazionale, a cui sono iscritto, e che propone tutta una serie di politiche ed iniziative a favore dei giovani triestini ed italiani, organizzando raduni, chiacchierate e messaggi. Il mio obiettivo è portare sempre più giovani ad avvicinarsi alla politica nel quotidiano.
Mi faresti un commento sulla recente sparatoria in Via Carducci?
Credo che sia una tragedia che rimarrà purtroppo nella cronaca e nella storia di Trieste e mi auguro che cose del genere non succedano più; siccome però le due famiglie kosovare erano attive nell'ambito dell'edilizia, penso che siano necessari più controlli a livello statale nel settore, soprattutto sull'accesso al bonus del 110% sulle ristrutturazioni, che non può essere utilizzato da persone che non sono sottoposte alla minima verifica.