"Impennata di arrivi dalla Rotta Balcanica, non c'è più tempo. Personale di polizia insufficiente"

Pubblichiamo dalla Segreteria Provinciale SAP
 
"Qualche giorno fa, appena insediato il nuovo Governo, nell’augurare buon lavoro all’Esecutivo avevamo esortato a non dimenticare Trieste e la “Rotta Balcanica”.
 
Questa via d’ingresso sta registrando in questi giorni un’ulteriore impennata di arrivi con numeri che sono in forte aumento rispetto  all'anno scorso.
 
Il prolungarsi della bella stagione sicuramente favorisce il passaggio ed in questi giorni il flusso di immigrati che varcano  il confine illegalmente è veramente considerevole.
 
Bisogna fare presto, al pari di quello che si sta facendo con le navi che tentano di arrivare sulle nostre coste.
 
Servono provvedimenti che fermino il mare in piena che arriva da terra sul nostro territorio.
 
Gli operatori di Polizia messi in campo sono sempre gli stessi, francamente del tutto insufficienti a poter gestire un’immigrazione clandestina di queste proporzioni.
 
Solo oggi più di 100 persone sono state rintracciate solo dalla Polizia di Frontiera, un numero al quale bisogna aggiungere quello delle altre forze di Polizia e le ormai quotidiane presentazioni spontanee in Questura.
 
In questi giorni anche le altre specialità, Questura - Commissariati, Polizia Ferroviaria, ecc. sono fortemente impegnate con arrivi continui.
 
Certo è che così non si può andare avanti!
 
Rinforzi ai pochi uomini in campo non si sono visti e le carenze logistiche che da tempo denunciamo, in questi giorni stanno ampiamente dimostrando tutti i loro limiti.
 
Ci sono poi in molti casi le perfino difficoltà nel reperire interpreti di lingue di etnie non propriamente comuni, con le conseguenti problematiche che ciò comporta.
 
Bisogna fare presto per poter gestire al meglio questa situazione, prima che questa diventi anche un problema di ordine pubblico.
 
Non c’è più tempo per girarsi dall’altra parte, come è stato fatto in passato, è tempo di agire."