Musei letterari, appuntamento in città: Trieste scelta per l'annuale incontro dell'ICLCM

Il Comitato Internazionale per i Musei degli scrittori e dei Musicisti (ICLCM) è una sezione dell'ICOM (International Council of Museums) che è la maggiore organizzazione planetaria nel settore museale. Dopo Budapest, Rio de Janeiro, Irkutsk, Tiblisi, Riga e altre, l'ICLCM ha scelto la città di Trieste per la riunione annuale del suo direttivo, dal 20 al 22 aprile, in virtù della straordinaria vitalità e pluralità della sua storia letteraria,  per una serie di incontri e di visite che comprenderanno: i piccoli ma preziosi musei letterari dedicati a Italo Svevo, James Joyce, Francesco Petrarca e Enea Silvio Piccolomini, ma anche il museo teatrale Carlo Schmidl, il castello di Miramare, il Museo Revoltella, alla cui scoperta verranno guidati dalla direttrice Laura Carlini Fanfogna e anche la piccola, preziosa collezione privata dedicata a Beethoven a Muggia. Né mancherà un itinerario ai luoghi simbolo della letteratura a Trieste che verrà guidato dal responsabile dei Musei Svevo e Joyce Riccardo Cepach.

Il direttivo è composto da Galina Alekseeva, del Museo Tolstoj di Yasnaya Polyana, che ne è presidente, da Gabriella Gulyas, del Petőfi Literary Museum di Budapest, segretaria, da Galina Belonovich, direttore del Tchaikovsky State Memorial Musical Museum di Klin, a nord di Mosca, da Sarolta Schredl, capo del Dipartimento per i Musei e le Biblioteche in Austria e responsabile pertanto anche del Museo della Letteratura della Biblioteca Nazionale Austriaca, da poco inaugurato, da Maira Valtere, specialista dello scrittore lettone Janis Akuraters il cui museo si trova a Riga, da Einar Stig Askgaard, Senior Curator del museo Hans Christian Andersen di Odense in Danimarca e da Alla Bayramova, direttore dello State Museum of Musical Culture of Azerbaijan di Baku. E se gli ultimi due membri del direttivo non potranno essere presenti a Trieste per precedenti impegni, l'incontro vedrà però la presenza anche di Vesna Delic Gozze, responsabile della casa museo che la città di Dubrovnik ha dedicato al drammaturgo cinquecentesco Marin Držić, di Micaela Guarino che ha lavorato a lungo nel settore museale in Emilia-Romagna, contribuendo a due interessanti iniziative di messa in rete (una per le case degli scrittori e una per i luoghi legati alla musica) e di Rossella Molaschi che si occupa di comunicazione presso il Comune di Milano, ed ha curato un progetto per un possibile riallestimento di Casa Manzoni. Sarà presente, infine, Maria Gregorio, una delle maggiori studiose italiane di case-museo e di musei letterari, cui si deve il buon esito dell'iniziativa triestina.

E se la riunione del direttivo, ospitata dal Servizio Musei e Biblioteche del Comune di Trieste si svolgerà naturalmente a porte chiuse, i convenuti hanno aderito con entusiasmo alla proposta del Comune di Trieste di dar vita a un incontro pubblico, che si svolgerà venerdì 20 aprile presso la Sala Bazlen di palazzo Gopcevich, in via Rossini 4, alle ore 14.15, introdotto dall'Assessore alla Cultura, in cui ciascuno presenterà brevemente la propria struttura e i tesori di memoria che vi sono contenuti.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.