“International Chess Tournament Starhotels Savoia”, successo la II edizione del torneo di scacchi

Presenze da Svizzera, Serbia, Crozia e Slovenia oltre che naturalmente dall'Italia e più di 50 iscritti per la seconda edizione dell’“International Chess Tournament Starhotels Savoia”, torneo di scacchi, dama e GO conclusosi con successo presso la sala Tergeste dello Starhotels Savoia Excelsior Palace, partner principale della manifestazione. Il torneo, con sistema svizzero a 7 turni di gioco e cadenza di gioco 90' + 30 '' di recupero a mossa dall'inizio della partita e a cui erano ammessi tutti i giocatori italiani tesserati FSI 2018 e giocatori stranieri in possesso del FIN (FIDE Identity Number), era diviso in due categorie: A per maestri (i giocatori italiani e stranieri con ID FIDE con almeno 1600 punti Elo) e B, per dilettanti, appassionati e giovani (i giocatori italiani e stranieri con ID FIDE non superiore di 1599 punti Elo).

Sono stati assegnati premi per i primi 3 classificati assoluti del Torneo A e B, i primi classificati delle fasce 1900-1999, 1800-1899, 1700-1799 e 1600-1699 e Over 65, Over 50, Under 16 e femminile

Tra i Master, la vittoria è andata al maestro serbo Sinisa Drazic, davanti al vincitore della passata edizione, Predrag Bodiroga (fratello del noto cestista in forza anche alla Stefanel Trieste basket). Tra i Challenge, a prevalere è stato per il secondo anno è stato il triestino Giuliano Ziberna davanti al concittadino Patrizio Deancovich del gruppo scacchi sordi dell'ENS di Trieste.

Era presente alle premiazioni l’Assessore allo Sport del Comune di Trieste, Giorgio Rossi che complimentandosi per la riuscita dell’evento, ha assicurando la piena disponibilità a livello istituzionale da parte dell’Amministrazione comunale. “Sono affascinato – ha affermato Rossi - dalla bellezza di questo sport, che mi entusiasma sia per la tensione delle partite che soprattutto per lo spirito internazionale che si respira in questa splendida sala, dove torno con piacere per il secondo anno. Gli scacchi rappresentano un linguaggio universale, parlato da bambini e adulti e sono un mondo cosmopolita, di libertà e apertura: quel mondo che tutti auspichiamo, dove si creano ponti e non muri. Siete una bella specialità sportiva – ha concluso - e vi auguro di poter continuare a crescere”.

A curare la parte tecnica è stata l'Accademia di Scacchi ASD, prima scuola regionale a essere riconosciuta dalla federazione scacchistica italiana, mentre la direzione è stata affidata all’arbitro internazionale Franca Dapiran.

I primi venti giocatori del torneo magistrale hanno giocato su scacchiere elettroniche che hanno inviato in tempo reale le loro mosse online, potendo essere così seguite in diretta in tutto il mondo.

Scacchi e scacchiere e orologi omologati FIDE erano corredati dalla magnifica collezione, gentilmente concessa dalla famiglia Fabris, di scacchi in legno realizzati a mano dal mastro pipaio e scacchista triestino Marino Fabris al cui ricordo l’anno passato è stata dedicata una speciale targa.

Quest’anno la manifestazione “su scacchiera” è stata inoltre multidisciplinare, ospitando anche tornei satellite di Dama (anch’essa disciplina sportiva associata al CONI) e Go, il famoso gioco di strategia cinese, disciplina da tavolo che ha almeno 2500 anni, nata in Cina e diffusa al resto del mondo tramite il Giappone. Si affrontano due giocatori che devono giocare, alternativamente, pedine nere e bianche su intersezioni di un reticolato 19x19. Lo scopo è circondare più punti di territorio possibile, ovvero le intersezioni rimaste vuote.

Grande soddisfazione per l’ottima riuscita del torneo è stata espressa dal presidente dell'accademia, Massimo Varini che ha rilevato come anche questa edizione abbia confermato l’alto livello dei partecipanti richiamati da una cornice prestigiosa molto apprezzata e che ha spinto diversi campioni a ritornare e tantissimi amatori ad iscriversi, in quanto nel nostro torneo, grazie a questa prestigiosa location, anche i non professionisti hanno l’opportunità di condividere una elegantissima e comoda sede con i campioni. Per accrescere ancora l’importanza dell’evento, quest’anno per la prima volta accanto agli scacchi, in una perfetta triade di “sport della mente”, sono stati disputati anche tornei satellite di Dama e Go che hanno visto la partecipazione di una cinquantina di giocatori: giovedì si sono tenuti i Campionati regionali di dama Inglese e il Campionato provinciale di dama Italiana, venerdì il Campionato regionale di dama Internazionale e sabato la prima tappa regionale del torneo di Go. Questo sta a dimostrare – ha concluso Varini ringraziando per la squisita ospitalità lo staff dello Starhotels Savoia Excelsior Palace - l'interesse per una manifestazione internazionale destinata a crescere ancora anche dal punto vista turistico oltre che tecnico. Forte della positiva esperienza dell'organizzazione del Festival Internazionale di Lignano Sabbiadoro giunto quest'anno alla quarta edizione, l'Accademia di Scacchi Trieste sta compiendo in questo senso un grandissimo sforzo per puntare a far ritornare Trieste la capitale scacchistica come lo era già stata nel 1923 quando ospitò il Congresso scacchistico di Trieste, ospitato allora nella sala del Teatro del Circolo Artistico”. La sorpresa migliore è stata l'inaspettata affluenza di pubblico giornaliera (l'entrata per i visitatori era libera) di scacchisti in visita a vedere le partite e la location e godersi un caffè sulle Rive di Trieste. Sono stati riconosciuti noti Maestri dalla Croazia, dalla Slovenia e dal Triveneto.

Il segno distintivo dei tornei organizzati dall'Accademia di Sacchi è la particolare cura nell'applicazione delle normative "anti cheating" disposte dalla FIDE per il controllo e il ritiro all'entrata in sala (anche al pubblico), di qualsiasi dispositivo elettronico (soprattutto smartphone) che potrebbe permettere al giocatore di ricevere suggerimenti da potenti software scacchistici sulla mossa decisiva da compiere in una determinata posizione durante la partita.

Comitato d'onore: Turismo Fvg, Comune di Trieste, Coni, Federazione scacchistica italiana e Asi.

 

 

Classifica Scacchi Master

 

1 Sinisa Drazic (Serbia)

2 Predrag Bodiroga (Serbia)

3 Daniel Beletic (Slovenia)

 

Classifica Scacchi Challenge

 

1 Giuliano Ziberna (Italia – Trieste)

2 Patrizio Deancovich (Italia – Trieste)

3 Beat Kern (Svizzera)

 

Classifica Dama Inglese campionato regionale

1 Maria Ester Menegaldo (Italia - Zoppola)

2 Matteo Santarossa (Italia - Zoppola)

3 Livio Santarossa (Italia - Zoppola)

 

Classifica Dama Internazionale campionato regionale

1 Andrea Candoni (Italia - Tolmezzo)

2 Daniele Redivo (Italia - Trieste)

3 Sergio Pastrovicchio (Italia - Trieste)

 

Classifica Dama Internazionale secondo gruppo

1 Matja Komac (Slovenia)

2 Marino Sibelia (Italia - Trieste)

3 Faustino Viotto (Italia - Pordenone)

 

Classifica GO Internazionale di Classe C

1 Borut Zaplotnik (Slovenia)

2 Dusan Milavec (Slovenia)

3 Rok Furlan ( Slovenia)

 

 

 

 

 

Trieste “capitale degli scacchi europea” Nel 1923 si svolse il Congresso scacchistico di Trieste ospitato nella sala del Teatro del Circolo Artistico. Da allora ci fu una lacuna temporale di eventi cittadini omologati alle federazioni nazionale ed internazionale.

La tradizione fu ripresa 74 anni dopo, quando Massimo Varini (all'epoca Delegato Provinciale della Federazione Scacchistica Italiana), con la collaborazione dei circoli scacchistici cittadini, fondò e ne curò le prime tre edizioni 1997-98-99 del Torneo Internazionale di Trieste, i cui tornei si svolsero in formula weekend nell'Auditorium del Palazzo delle Ferrovie di Trieste.

Il torneo ebbe un apprezzamento da parte di cinquanta partecipanti nella prima edizione, sessanta nella seconda e settanta nella terza, con alcune presenze di titolati stranieri. Si avviò così un nuovo fertile periodo per gli scacchi di alto livello in città.

In virtù della favorevole ubicazione geografica di Trieste al centro "dell'Europa scacchistica” e vista la sua vicinanza ai paesi dell’Est di grande tradizione scacchistica, un nuovo evento di prestigio ben si inserisce in un periodo dell'anno favorevole alle vacanze scolastiche e lavorative.

Sono aperte le iscrizioni intanto anche ai corsi per bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni e adulti e pensionati all'Accademia Scacchi Trieste, scuola riconosciuta di 1° e 2° Livello dalla Federazione Scacchistica Italiana. Si tratta di corsi completi a partire dalle basi per i principianti, sia di perfezionamento scacchistico per i più esperti. Ogni incontro prevede lezione teorica, esercizi e torneo. Gli ultimi 15 minuti saranno dedicato alla pratica del gioco libero. I corsi saranno così suddivisi per fasce d'età: Corso di Scacchi Juniores; ragazzi da 6 a 9 anni; ragazzi da 9 a 13 anni e ragazzi da 13 a 16 anni.

La prima prova sarà gratuita secondo la formula Open Day per permettere a quanti desiderano avvicinarsi a questa affascinante disciplina di provare liberamente. Sono previsti infine anche corsi di perfezionamento e preparazione agonistica con Massimo Varini, medaglia di bronzo al merito sportivo, Azzurro d'Italia e Formatore riconosciuto dalla FSI e FIDE.

Le lezioni si terranno ogni martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 16.30 alle 18.30 per i pensionati anche corsi mattutini fino a maggio 2018 presso la sede dell'Accademia c/o ASI FVG allo Stadio Nereo Rocco di Trieste (in Piazzale Atleti Azzurri d'Italia, 1 II piano). Il Piano di studi è disponibile presso la segreteria dell’Accademia.

 

 Accademia di Scacchi

 

L’Accademia di Scacchi è un’Associazione Dilettantistica senza fine di lucro dalle molteplici caratteristiche che la rendono una realtà rivolta alla promozione del gioco degli scacchi, della crescita personale e dell’aggregazione sociale e multi culturale. Questa pluralità di aspetti è confermata dai riconoscimenti che l’Accademia ha meritato nei suoi recenti anni di attività.

Fondata nel 2008 da Massimo Varini, l’Accademia può essere considerata la naturale evoluzione dello “Chaturanga”, una delle prime scuole di scacchi italiane con metodologie d’insegnamento dell’est europeo degli anni ’90, fondata dallo stesso, reduce da tornei in Russia. Affiliata già dal 2009 alla Federazione Scacchistica Italiana (FSI) Disciplina associata al CONI, è affiliata nel 2011 al Movimento Sportivo Popolare Italia (MSP Italia), Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI. Dal 2014 è affiliata all’ASI (Associazioni Sportive e Sociali Italiane).

L’Accademia è un'associazione di dimensione extra territoriale, con sede a Trieste. Vanta numerosi associati. L’Accademia propone, attraverso gli stessi, l'organizzazione, lo svolgimento e la gestione delle attività scacchistiche, a carattere sportivo dilettantistico, amatoriale e promozionale, con l’interesse rivolto alla realtà sociali, attraverso l’indizione di tornei, manifestazioni, incontri e convegni, di corsi di perfezionamento e di avviamento, rivolti anche al settore educativo, ricreativo e del tempo libero e annoverando tra i suoi affiliati anche giocatori di classe Magistrale, nonché Istruttori iscritti all’Albo Nazionale Federale. Le sue squadre militano nel campionato Nazionale Assoluto e Giovanile dalla serie Promozione fino alla A2.

L’Accademia è inoltre particolarmente attenta allo sviluppo di nuove tecnologie informatiche, ed è presente come Circolo scacchistico virtuale, con una stanza dedicata sul sito internet playchess della nota casa tedesca ChessBase, dove organizza corsi online e tornei, nonché possibilità di gioco libero e di incontro per i suoi associati. Il sito internet è il cardine di contatto per tutti gli associati ma soprattutto per i soci corrispondenti che non hanno facilità logistica di frequentazione della sede. La pagina facebook dell’Accademia soddisfa gli utenti più “social”. La collaborazione con i circoli di scacchi amici consente l’organizzazione di eventi di successo.

 

 

La nostra missione: “alfabetizzazione scacchistica!”

  L’Accademia, sin dalla sua costituzione, persegue l’obiettivo di divulgare la pratica del gioco degli scacchi intesi come disciplina cognitiva e formativa per i giovani, strumento attitudinale al problem-solving per gli adulti e stimolo intellettuale e motivazionale per gli anziani. Tutto ciò attraverso la promozione di corsi e tornei di scacchi a vari livelli.

Nel mondo contemporaneo il bisogno di sviluppare le facoltà creative e di ragionamento, soprattutto per i giovanissimi, è diventato un’esigenza a contrasto di quella passività quasi ipnotica procurata da televisione e giochi elettronici di uso, e spesso abuso, ormai quotidiano. Il benessere psicofisico che deriva da una regolare e sana attività sportiva intellettuale è un fatto incontestabile e ricco di implicazioni positive.

Ciò che rende gli scacchi un linguaggio universale come la musica, è l’abbattimento delle barriere sociali di ogni tipo: di età, linguistiche, ceto sociale ed economico, etniche, politiche e religiose, di abilità diverse e persino geografiche. Convenzionalmente si gioca tutti con le stesse regole e ad armi pari, non a caso il motto della federazione mondiale è: “Gens una sumus” (siamo un unico popolo).

Un’occasione di crescita personale attraverso la quale debbono essere valorizzati i punti di forza della persona e combattuti i punti deboli, lontano dagli stereotipi del risultato ad ogni costo e dove, al contrario, si esprime soddisfazione nel migliorare passo dopo passo tramite esperienze concrete di gioco e di vita dove si compete con l’avversario e non contro di esso.

Lo sviluppo del talento sportivo viene incentivato con la partecipazione al programma didattico che si sviluppa tra ottobre e maggio che prevede un piano di studi ispirato alle metodologie delle scuole dell’est europeo, tramite la frequentazione alle lezioni in sede ed online e la partecipazione a tornei individuali ed a squadre. Gli incontri con le federazioni limitrofe arricchiscono lo scambio linguistico e culturale. Un campione in erba trova l’ambiente formativo adatto a ricevere le basi di questa disciplina. Diversi allievi hanno raggiunto il podio italiano, il Campionato Europeo e Mondiale.

L’organizzazione di ben due eventi internazionali prestigiosi di rilevanza europea, www.triestechess.com e www.lignanochess.com sono il fiore all’occhiello della attività associativa.

L’assistenza tecnica offerta a scuole di Trieste e a quelle di lingua italiana all’estero (di cui la capofila è la scuola De Amicis di Buie d’Istria) e Ricreatori comunali, è al passo con l’attuale apprezzamento da parte degli esperti sugli aspetti formativi degli scacchi e di stimolo delle facoltà cognitive dei ragazzi. Recenti studi stanno dimostrando che la pratica scacchistica favorisce il pensiero matematico e logico-linguistico nonché allena efficacemente la memoria e la capacità di sintesi. L’associazione ha anche forte valenza sociale grazie alle collaborazioni attive con l’Azienda Sanitaria e il Comune di Trieste.

Ne consegue che questa rinnovata concezione degli scacchi ha portato l’Accademia a sostenere con forza i valori del pensiero indipendente, dell’etica sportiva, della tradizione di tramandare il sapere al servizio per gli altri, continuando ad offrire uno sport a misura di ogni singolo individuo, considerandone le particolarità psico-fisiche, tenendo conto dell’habitat che lo circonda, dal proprio quartiere, e dell’età. Garantendo una sana attività intellettuale, piacevole e non traumatica col fine di insegnare ai ragazzi ad essere futuri cittadini dal pensiero chiaro ed efficace, consapevoli e migliori dirigenti di un mondo migliore.