Furia Pd: «"Verità per Giulio Regeni" rimosso da sede Regione, grave e riprovevole»

"Lo striscione per Giulio Regeni affisso all’esterno delle sedi istituzionali della Regione era la dimostrazione del mantenimento di un impegno: aderire alla campagna di Amensty International Italia finalizzata alla ricerca della verità sulla morte del giovane ricercatore". Petizione online: «Rimettete lo striscione di Regeni sul palazzo della Regione» Lo scrivono in una nota congiunta i segretari provinciali del Pd di Udine e Trieste, Roberto Pascolat e Laura Famulari, assieme a Monica Paviotti, della segreteria regionale del partito. «Verità per Giulio Regeni, striscione non verrà più esposto né a Trieste né in altre sedi di Regione» "Un impegno che - spiegano gli esponenti dem - proprio perché basato sulla tutela dei diritti umani, è privo di connotazioni politiche essendo finalizzato a tenere alta l’attenzione sull’omicidio del nostro corregionale. Un impegno assunto da molti Comuni e dalla Regione nel 2016 e che non può essere considerato 'a tempo'. Dunque fuori luogo, strumentali e di cattivo gusto i tentativi del presidente Fedriga di far apparire quello striscione come un segno di parte, solo al fine di giustificare una decisione evidentemente già presa". Palazzo Regione piazza Unità, tolto lo striscione «Verità per Giulio Regeni» "Proprio in questi giorni - precisano - ci troviamo in un altro momento critico nei rapporti tra l'Italia e l'Egitto, e decisamente non appare opportuno che le istituzioni manifestino ripensamenti". Striscione Regeni rimosso, Amnesty: «Decisione sbagliata nel momento sbagliato» "Per questi motivi, inerenti ai diritti umani ma anche con riguardo alla difesa della dignità del Paese, giudichiamo la rimozione dello striscione come fatto molto grave e riprovevole. Del pari - concludono Famulari, Pascolat e Paviotti - appaiono del tutto inopportune le parole utilizzate dal presidente della Regione in cui Giulio Regeni è nato e cresciuto".