Via Vasari, imbriaghela con scooter rubato con patente ritirata procede contromano

Via Vasari, imbriaghela con scooter rubato con patente ritirata procede contromano

Il mio plauso per la grande tempestività d'azione alla pattuglia in servizio notturno mercoledì 20 marzo che, durante un controllo nei pressi di piazza Garibaldi, ha notato un motociclo percorrere Viale D’Annunzio in direzione Piazza Garibaldi, senza arrestarsi al semaforo rosso. La prontezza degli agenti ha permesso di inseguire e bloccare una persona che stava guidando positivo all’alcol test e con patente ritirata" così l'Assessore alle Politiche della Sicurezza Caterina de Gavardo. 

 

 

Gli agenti, due del Reparto Motorizzato e uno del Nucleo Interventi Speciali, infatti, inizialmente intimavano alla parte di arrestarsi e, se al momento il motociclista faceva cenno di rallentare apparentemente per arrestarsi, lo stesso riprendeva repentinamente la marcia a tutta velocità imboccando la via Vasari nel senso opposto di circolazione, schivando alcuni veicoli che stavano transitando e che si accostavano il più possibile per evitare uno scontro frontale con il mezzo.

 

Successivamente, l’uomo proseguiva in via Parini e accortosi che stava per essere raggiunto dagli operatori, abbandonava il motociclo e proseguiva a piedi correndo in via Caccia verso largo Barriera ma dopo una trentina di metri, notando di essere ancora seguito, cercava di cambiare repentinamente direzione con la speranza di far perdere le proprie tracce.

 

 

Uno degli agenti riusciva ad intercettare l’uomo e tentava di immobilizzarlo ma quest’ultimo tentava di divincolarsi e manteneva un forte stato di agitazione spintonando ripetutamente anche gli altri agenti sopraggiunti, nel tentativo di allontanarsi. Gli operatori quindi adottavano in sicurezza tutti gli accorgimenti possibili per tentare di calmare gli animi e per tutelare l’incolumità degli stessi e dell’uomo, in quanto continuava ad avere atteggiamenti ostili.

 

 

L’uomo (R.A. del 1979), con l’ausilio di un’altra pattuglia giunta sul posto, veniva accompagnato presso la caserma San Sebastiano, dove veniva sottoposto agli accertamenti alcolemici che davano esito positivo con entrambe le prove il risultato superiore a 4 volte il limite consentito. Veniva quindi deferito all’Autorità Giudiziaria per le violazioni penali di guida in stato di ebbrezza (Codice della Strada art. 186 c. 2 lett. c) e resistenza a Pubblico Ufficiale (Codice penale, art. 337).

 

 

Infine sono state contestate alla parte anche le violazioni amministrative per ubriachezza (Codice Penale, art. 688), passaggio con luce rossa al semaforo (Codice della strada, art. 41/146), inottemperanza all’alt (Codice della strada, art. 192) e, a seguito di ulteriori accertamenti, veniva altresì notificato il verbale per la violazione dell’art. 216 c.6 del Codice della Strada in quanto si accertava che la circolazione avveniva sebbene la patente gli fosse stata ritirata; il motociclo veniva quindi sottoposto a fermo amministrativo per 3 mesi come previsto dalla normativa vigente.