Yes I Start Up: l’evento del 31 maggio a Trieste presenta ai giovani le nuove opportunità di fare impresa sul territorio

In un momento storico in cui sempre di più si avverte la necessità di strumenti e fatti concreti, una delle sfide delle politiche attive del lavoro è quella di rispondere ad una domanda ambiziosa: come realizzare il sogno di diventare imprenditori? La soluzione è Yes I Start Up (YISU), un progetto di rilevanza europea che l’Ente Nazionale Microcredito (ENM) sta presentando in tutta Italia attraverso incontri locali: il prossimo sarà incentrato su Trieste, martedì 31 maggio alle ore 16:00. Il target di riferimento lo si evince direttamente dal titolo, “Yes I Start Up incontra i giovani triestini!”: l’evento, organizzato con il patrocinio del Comune di Trieste, della Camera di Commercio Venezia Giulia – Trieste – Gorizia nonché di ENAIP Friuli Venezia Giulia, si potrà seguire on-line accedendo direttamente al link:

https://fb.me/e/6eNqaXtUm

Yes I Start Up, progetto ingegnerizzato dall’Ente Nazionale Microcredito (ENM) con la regia e il coordinamento di ANPAL, è nato per stimolare e supportare l’autoimprenditorialità di NEET (giovani fino ai 29 anni che non studiano, non lavorano e non sono inseriti in alcun percorso di formazione), donne inattive e disoccupati di lunga durata. Si tratta di un percorso formativo mirato, volto a stimolare la crescita degli aspiranti startupper, coadiuvandoli nella valutazione della propria idea imprenditoriale fino alla stesura del business-plan, e favorendo infine l’accesso ai finanziamenti del fondo SELFIEmployment gestito da Invitalia.

L’evento di Trieste del 31 maggio sarà moderato da Stefano Battaggia, Agente territoriale dell’ENM, e verrà preceduto dai saluti istituzionali di Nicole Matteoni, Assessore alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia del Comune di Trieste.  A seguire interverranno lo stesso Stefano Battaggia e subito dopo Daniela Patuzzi, Responsabile Service Unit Occupazione 1 – Area incentivi e innovazione di Invitalia, per chiudere con Andrea Giacomelli, Direttore dell’Area ricerca e sviluppo di ENAIP FVG.  Infine, sarà la volta della testimonianza di Omaima Mathlouthi, una giovane trentina che grazie al finanziamento Selfiemployment ha avviato AIMA COUTURE, un brand made in Italy di alta moda dove ogni capo è studiato nei minimi particolari per riuscire a valorizzare ogni singola donna. I disegni di Aima catturano l’essenza del lusso sofisticato integrando femminilità, fascino e glamour.

Sicuramente l’evento triestino in calendario rimarcherà una delle caratteristiche distintive di Yes I Start Up: quello della forte aderenza territoriale, realizzata attraverso la sinergica rete partenariale fra pubblico e privato che l’Ente Nazionale Microcredito coordina grazie ai soggetti attuatori sparsi sul territorio. Il progetto, tra l’altro, è già stato riconosciuto “best practice” da parte dell’Unione Europea ed è oggetto anche di un caso studio da parte dell’OCSE.

L’obiettivo del convegno è quello di divulgare e far conoscere l’utilità di un progetto che, dal momento dell’avvio (a metà 2018) a oggi, ha già interessato oltre 3.500 tra NEET, donne inattive e disoccupati di lunga durata, sortendo risultati estremamente incoraggianti. I corsi gratuiti di Yes I Start Up, della durata di 80 ore suddivise in 16 giornate da 5 ore che si realizzano in meno di 35 giorni, sono finalizzati all’ottenimento di un finanziamento a tasso zero e senza garanzie reali da 5.000 fino a 50.000 euro, dal Fondo SELFIEmployment di Invitalia.

Maggiori informazioni sul progetto Yes I Start Up nonché sulla linea di finanziamento SELFIEmployment sono reperibili consultando i seguenti siti:

https://www.diventaimprenditore.eu/

https://www.microcredito.gov.it/progetti.html

https://www.anpal.gov.it/yes-i-start-up

 

https://www.anpal.gov.it/selfie-employment

Yes I Start Up è anche l’unico progetto pubblico governato in modalità totalmente on-line, attraverso una piattaforma sulla quale sono incanalate sia l’attività formativa sia quella gestionale. Per riprendersi dai due anni tribolati di pandemia e dalle tristi vicende internazionali in corso (con ricadute pesanti in termini di produttività del Paese), l’Italia ha bisogno di vedere nuovi e giovani protagonisti, con idee che divengono realtà sul campo: Yes I Start Up fornisce loro le chiavi di lettura e i giusti strumenti per tramutare il sogno in realtà.