Il TACT Festival giunge al termine, il saluto finale con lo spettacolo "Abitare la Terra"

Domenica 22 giugno Villa Engelmann accoglie il pubblico per gli ultimi appuntamenti del TACT Festival, tra letture sotto gli alberi e eventi culturali creativi. La giornata si chiude con lo spettacolo itinerante “Abitare la Terra” di Silvio Castiglioni, un’esperienza teatrale immersiva che invita a un percorso tra natura e narrazione. Il TACT Festival giunge al termine e saluta il suo pubblico con una giornata speciale, ricca di eventi per grandi e piccoli nella suggestiva cornice di Villa Engelmann. Un ultimo appuntamento che intreccia teatro, arte, musica, lettura e creatività, celebrando la cultura come esperienza condivisa e partecipata. La giornata si apre alle ore 11:00 con una lezione dedicata alla voce, condotta da Tullia Alborghetti. Un incontro pensato per chi desidera approfondire l’uso dello strumento vocale e le tecniche di espressione teatrale, sperimentando la potenza del suono, l’azione delle vocali e delle consonanti nello spazio, la musicalità del testo e della parola. Durante la lezione si eserciteranno respirazione, articolazione, emissione e tenuta della voce, con particolare attenzione allo sviluppo dei risuonatori. Un’occasione preziosa per esplorare le possibilità espressive della voce, tra pratica e consapevolezza. Dalle ore 17:00, Villa Engelmann si trasforma in un vivace luogo creativo e culturale, con tante proposte in contemporanea: “Tracce nell’aria”, a cura di Ugorà – Urban Gardening Ora,  è un attività creativa per bambine e bambini dai 6 ai 12 anni. Utilizzando fili colorati da intrecciare su bastoncini di legno, ogni partecipante realizzerà una decorazione intrecciata da appendere all’aperto. Le creazioni, ispirate alla forma dei mandala, saranno collocate in uno spazio verde dove il vento potrà farle muovere e danzare.Durante il laboratorio, attraverso l’intreccio, verranno composti manufatti con combinazioni personali di colori e motivi, tracce visive di emozioni e pensieri. Il processo favorisce l’ascolto, la concentrazione, la motricità fine e l’espressione personale. I lavori finali abbelliranno uno spazio verde pubblico lasciando una traccia dello sguardo delle bambine e dei bambini nella comunità. Giulia Binali accoglie il pubblico con “Storie in Valigia”, un viaggio tra narrazione e creatività. Con il suo Kamishibai, un’oca addormentata e una misteriosa Scombussola, Giulia porta piccole e grandi storie da ascoltare e da reinventare, perché a volte scombussolare l’ordine delle cose significa scoprire prospettive inaspettate. Dopo la narrazione, i partecipanti saranno coinvolti in un breve laboratorio creativo, per portarsi a casa un pezzetto della storia. Prende il via anche “Le libellule si fingono morte #3 – ExTempora”, un’iniziativa firmata DayDreaming Project e curata da Sergio Pancaldi e Gigliola Bagatin. Nel verde di Villa Engelmann, artisti visivi di ogni tipo, pittori, illustratori, sketcher, performer, si ritroveranno per disegnare e ritrarre dal vivo, accompagnati da una colonna sonora musicale. Chi partecipa è invitato a portare con sé i propri materiali, ma l’associazione fornirà anche supporti base e colori per bambini e ragazzi. Un’occasione di condivisione artistica all’aperto, in cui ogni opera potrà, se si desidera, diventare parte di una futura esposizione collettiva. E sempre dalle 17:00, per chi ama la lettura, comincia “Under the Wood – Letture libere sotto gli alberi”, un’esperienza immersiva curata da Valentina Fiammetta Milan e Tullia Alborghetti, con scenografie di Guglielmo Manenti. Villa Engelmann si trasforma in una caccia al libro: ogni albero nasconde un autore, un titolo e un lettore pronto a condividere un brano ad alta voce. All’ingresso del parco, indizi guideranno i partecipanti verso la loro “lettura nascosta”. Un invito a scoprire storie nel cuore della natura, un incontro tra ascolto, gioco e poesia. La giornata e il festival si chiudono con uno spettacolo itinerante: “Abitare la Terra”, con l’elaborazione drammaturgica e l'interpretazione di Silvio Castiglioni. Un’azione teatrale che invita piccoli gruppi di spettatori a percorrere a piedi un frammento di mondo, ascoltando storie che si muovono tra invettiva e tragedia, cronaca e apocalisse, fino a sfiorare il mistero e la ritualità popolare. Un teatro in cammino, ispirato alla pratica del silenzio condiviso, per predisporre mente e corpo all’ascolto: della terra, dei viventi, della luce. Un’esperienza intima, potente, in cui la scena si dissolve nella natura e nel respiro collettivo. Il TACT Festival è inserito all’interno della rassegna “Trieste Estate fuoricentro” del  Comune di Trieste, realizzata a cura del Teatro degli Sterpi  con il supporto tecnico di Hangar Teatri. Il festival, organizzato dal CUT di Trieste, ha anche il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Pietro Pittini e della Fondazione CRTrieste.   Tutti gli eventi sono a entrata gratuita. In caso di maltempo gli eventi saranno annullati. Verrà data comunicazione sul sito del tactfestival.org.  [...]

Il TACT Festival giunge al termine, il saluto finale con lo spettacolo "Abitare la Terra"