Forza Italia in FVG, Camber: “Ipotesi commissariamento? La politica è dinamica, ma serve coerenza” (VIDEO)
Nel corso della trasmissione Politica triestina tra referendum e comunali, condotta da Luca Marsi e con la partecipazione dell’opinionista Stefano Rebek, l’analista politico Piero Camber ha offerto un’ampia riflessione sull'attuale scenario politico di Forza Italia in Friuli Venezia Giulia. Le voci su un possibile commissariamento regionale del partito si sono fatte sempre più insistenti negli ultimi giorni, ma Camber ha preferito invitare alla prudenza, sottolineando i rischi di scelte affrettate e i valori di coerenza all’interno delle forze politiche.
Camber: “In passato già avvenuti commissariamenti, ma attenzione a chi guida i cambiamenti”
Piero Camber non ha nascosto che, come in ogni partito, anche in Forza Italia in passato vi sono stati momenti di commissariamento. Tuttavia, secondo l’analista politico, ciò che conta è valutare attentamente la guida a cui affidare il partito: “Non mi spaventa l'idea del cambio, ma bisogna vedere sempre con chi e con cosa si cambia”, ha osservato Camber, sottolineando che il partito regionale continua comunque a godere della fiducia degli attuali consiglieri.
Secondo quanto riferito, infatti, gli stessi consiglieri regionali avrebbero manifestato l’intenzione di abbandonare il gruppo nel caso di una sostituzione dell’attuale segreteria, a conferma di un sostegno ancora solido nei confronti dell’attuale dirigenza.
Le voci di Roma e il valore della coerenza politica
Camber ha poi commentato le indiscrezioni che vorrebbero alcuni ex esponenti di altri partiti pronti a entrare in Forza Italia come nuove figure di vertice. “Sembrerebbe di sì. Così corrono le voci da Roma, si parla anche di qualche esponente proveniente dal Partito Democratico, che nel corso degli anni ha già effettuato più passaggi”, ha spiegato, evidenziando come la politica odierna sia sempre più caratterizzata da cambi di casacca.
In questo senso, Camber ha voluto rimarcare la propria coerenza politica: “A me è sempre stato proposto di rientrare in diversi partiti del centrodestra, ma sono rimasto fedele alla mia collocazione. Nasco in un certo posto e non l’ho mai rinnegato”, ricordando anche le sue origini politiche nella Lista per Trieste, prima ancora di approdare stabilmente in Forza Italia.
Il nome di Riccardi e le valutazioni sui possibili nuovi equilibri
Nel corso della discussione, è stato anche fatto il nome di Riccardo Riccardi, attuale vicegovernatore e assessore regionale alla Sanità, come possibile figura di riferimento. Camber ha espresso parole di stima per Riccardi, definendolo “un gran lavoratore, uno che studia, si prepara e cerca sempre soluzioni concrete, anche su materie complesse come la sanità”.
Proprio la sanità, sottolinea Camber, rappresenta uno dei temi più delicati per ogni amministrazione: “È impossibile accontentare tutti. Anche in momenti di crisi, Riccardi ha dimostrato grande senso di responsabilità mettendo sul tavolo le proprie deleghe, ma alla fine nessuno le ha volute”.
Una politica dinamica, ma non per tutti
Infine, Camber ha voluto ribadire il proprio pensiero sulla stabilità politica: “La politica è dinamica, ma dinamica non significa saltare da una parte all’altra come saltimbanchi. Occorre rispetto per gli elettori e per i percorsi politici costruiti nel tempo”. Una presa di posizione netta che evidenzia il valore della coerenza e della responsabilità nella gestione interna dei partiti, soprattutto in una fase delicata per Forza Italia regionale.
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