Università di Trieste brilla nel rapporto AlmaLaurea: occupazione, attrattività e mobilità sopra la media

Università di Trieste brilla nel rapporto AlmaLaurea: occupazione, attrattività e mobilità sopra la media

L’Università di Trieste si conferma una delle realtà accademiche più virtuose a livello nazionale. A testimoniarlo è il XXVII Rapporto AlmaLaurea, che analizza annualmente i percorsi formativi e professionali dei laureati italiani. I dati relativi al 2024 restituiscono per UniTS un quadro estremamente positivo su tutti i fronti: occupazione, attrattività, mobilità internazionale e soddisfazione degli studenti.

Sul piano occupazionale, i laureati triennali che non proseguono gli studi registrano un tasso di occupazione dell’84,8%, dato superiore sia alla media nazionale (78,6%) che a quella regionale (84,6%). Anche la retribuzione netta mensile si attesta sopra la media, raggiungendo i 1.522 euro, contro i 1.492 euro in Italia e i 1.497 euro in Friuli Venezia Giulia.

Ancora più rilevanti le performance dei laureati magistrali biennali, con un tasso di occupazione dell’87% a un anno dalla laurea (contro il 78,6% nazionale) e una retribuzione media mensile di 1.607 euro (1.488 euro in Italia). A cinque anni dalla laurea, il dato occupazionale sale al 93%, superando il valore regionale (92,7%) e nazionale (89,7%). Le retribuzioni arrivano fino a 1.988 euro mensili, con punte di 2.014 euro per i magistrali biennali e 1.949 per i corsi a ciclo unico.

L’attrattività dell’ateneo si misura anche attraverso la provenienza degli studenti: il 41,5% dei laureati UniTS arriva da fuori regione (media regionale 33,8%, media nazionale 24,5%) e il 4,8% è di cittadinanza estera (contro il 3,6% regionale). Una tendenza ancora più marcata nei corsi magistrali biennali, dove il 47,9% proviene da altre regioni italiane e il 6% dall’estero.

Grande attenzione è riservata alle esperienze di tirocinio, considerate essenziali per il collegamento tra università e mondo del lavoro. Il 62,9% dei laureati UniTS ha svolto un tirocinio curricolare, percentuale che sale al 75,8% tra i magistrali biennali e arriva all’87,6% includendo anche le attività del triennio.

Molto positivi anche i dati sulla mobilità internazionale: il 13,2% dei laureati ha svolto un periodo di studio all’estero riconosciuto dal proprio corso di laurea. La percentuale è superiore sia alla media nazionale (10,3%) che a quella regionale (12,1%). Tra i magistrali biennali, la quota sale al 18,7% se si considerano anche le esperienze effettuate durante il triennio.

Infine, il livello di soddisfazione complessiva degli studenti nei confronti del proprio percorso universitario è elevato: l’88,7% si dichiara soddisfatto, con giudizi molto positivi anche sul rapporto con i docenti (87%), sul carico di studio (79,6%) e sulle infrastrutture didattiche (84,7%).

Il rapporto ha analizzato oltre 305.000 laureati di 80 atenei italiani. Per UniTS i laureati considerati sono stati 3.226, di cui 1.842 triennali, 979 magistrali biennali e 405 a ciclo unico. I numeri confermano il ruolo centrale dell’Università di Trieste nella formazione di qualità e nella preparazione al mondo del lavoro, sia a livello nazionale che internazionale.