Scoperti 22 lavoratori in nero e 25 irregolari in un’azienda vitivinicola: sanzioni fino a 500.000 euro

Scoperti 22 lavoratori in nero e 25 irregolari in un’azienda vitivinicola: sanzioni fino a 500.000 euro

Le Fiamme Gialle della Tenenza di Spilimbergo, nel corso di un’accurata attività di controllo economico del territorio, hanno riscontrato gravi violazioni nel settore agricolo, in particolare nel comparto delle colture viticole e viti-vinicole. L’indagine ha riguardato un’azienda attiva nel Friuli Occidentale che, tra il 2020 e il 2023, avrebbe impiegato 22 lavoratori in nero e 25 lavoratori irregolari.

Pagamenti fuori busta e assunzioni non dichiarate

Gli approfondimenti sono stati condotti attraverso l’analisi della documentazione contabile, extracontabile e bancaria, nonché grazie alle audizioni dei lavoratori coinvolti. È emerso che l’impresa aveva eseguito numerosi pagamenti, mediante assegni e bonifici, a favore di 47 persone, solo in parte regolarmente assunte.

In particolare, 22 lavoratori risultavano privi di qualsiasi comunicazione al Centro per l’Impiego, mentre altri 25, pur formalmente assunti, percepivano compensi “fuori busta” per ore di lavoro non dichiarate.

Maxi sanzione fino a 496.800 euro

Per le violazioni accertate, i militari della Guardia di Finanza hanno contestato la cosiddetta maxi sanzione con diffida, che per il periodo considerato va da un minimo di 82.800 euro a un massimo di 496.800 euro.

In aggiunta, è stata contestata la mancata esecuzione e il versamento di ritenute alla fonte per un importo di 41.561,80 euro.

Oltre 1,5 lavoratori irregolari scoperti al giorno nel 2025

Dall’inizio dell’anno, le Fiamme Gialle del Friuli Occidentale hanno già scoperto 156 lavoratori in nero e 67 irregolari, con 102 datori di lavoro sanzionati. In 36 casi è stata proposta la sospensione dell’attività imprenditoriale.

L’attività ispettiva della Guardia di Finanza punta a tutelare i diritti dei lavoratori e a garantire un mercato equo, scoraggiando pratiche sleali e contrastando forme di sfruttamento e concorrenza sleale.