Italia in prima linea nei Balcani Occidentali: 24 milioni investiti grazie al Fondo InCE presso la BERS

Italia in prima linea nei Balcani Occidentali: 24 milioni investiti grazie al Fondo InCE presso la BERS

L’Italia rafforza la cooperazione con i Balcani Occidentali investendo oltre 24 milioni di euro in progetti in Bosnia Erzegovina e Montenegro, attraverso il Fondo dell’Iniziativa Centro Europea (InCE) presso la BERS, finanziato interamente da Roma.

È quanto emerso durante le due giornate di incontri internazionali organizzate dall’InCE, dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e dalla Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS), svoltesi il 26 maggio a Podgorica e il 27 maggio a Sarajevo.

15 milioni in Bosnia, 9 in Montenegro: i numeri della diplomazia operativa

Nel dettaglio, sono stati investiti oltre 15 milioni di euro in Bosnia Erzegovina e circa 9 milioni di euro in Montenegro, a sostegno di oltre 210 progetti complessivi, finanziati a fondo perduto dal Fondo InCE.

Questi interventi hanno generato impatti significativi in settori strategici come:

  • infrastrutture e sviluppo urbano,
  • energia e sostenibilità ambientale,
  • sostegno all’imprenditoria giovanile,
  • rafforzamento delle capacità istituzionali,
  • trasferimento di competenze e buone pratiche amministrative.

I risultati sono frutto dell’azione sinergica di due strumenti fondamentali: il Programma di Cooperazione Tecnica (CA) e il Programma di Scambio di Competenze (KEP).

Presenti ambasciatori, ministri e istituzioni europee

Alle due giornate hanno partecipato ministri dei governi locali, i coordinatori nazionali per l’InCE, gli ambasciatori d’Italia Andrea Marsella (Podgorica) e Marco Di Ruzza Castellani (Sarajevo), insieme al coordinatore nazionale italiano del MAECI, Fabrizi, e ai rappresentanti della BERS e del Segretariato esecutivo dell’InCE.

Presente anche Franco Dal Mas, Segretario Generale dell’InCE, che ha definito il fondo “un esempio concreto di diplomazia a favore dell’allargamento europeo”, sottolineando la volontà italiana di continuare a promuovere investimenti, buone prassi e dialogo regionale.

A giugno il nuovo bando KEP 2025

Durante gli incontri è stato inoltre annunciato che il nuovo bando del Programma KEP 2025 sarà lanciato nel mese di giugno, segnando un ulteriore passo in avanti nel rafforzamento delle competenze e della cooperazione interistituzionale nella regione.

Una visione europea per il futuro dei Balcani

L’azione italiana tramite il Fondo InCE presso la BERS si conferma strumento di diplomazia economica e politica, orientato a sostenere l’integrazione europea dei Balcani Occidentali attraverso progetti concreti, condivisi e sostenibili.

Con questa strategia multilaterale, l’Italia riafferma il proprio impegno a favore di un’Europa unita e coesa, capace di crescere valorizzando le proprie aree di confine e consolidando la stabilità nei paesi candidati.