Fermata 57enne rumena su un bus a Trieste, scoperta grazie alle impronte digitali

Fermata 57enne rumena su un bus a Trieste, scoperta grazie alle impronte digitali

Nuovo arresto a Trieste da parte dei Carabinieri della Compagnia di Aurisina, impegnati nelle attività di rintraccio di persone straniere ricercate sul territorio nazionale. I militari hanno infatti fermato una donna rumena di 57 anni a bordo di un autobus diretto all’estero: su di lei pendeva un ordine di carcerazione di sei mesi, emesso dalla Procura della Repubblica di Brescia per un furto commesso anni fa nella città lombarda.

Durante i controlli, la donna ha esibito un documento rilasciato dalle autorità rumene, ma l’esperienza e l’intuito dei Carabinieri hanno suggerito di approfondire le verifiche. Gli accertamenti dattiloscopici hanno così permesso di ricostruire la sua vera identità, rivelando che la donna aveva utilizzato in passato generalità false, fingendosi di origine moldava e dichiarando un nome e una data di nascita diversi.

Le impronte digitali, confrontate con quelle archiviate all’epoca del precedente arresto per furto, hanno sciolto ogni dubbio, confermando che si trattava della stessa persona che tre anni fa si era resa irreperibile.

La donna era stata arrestata in passato insieme a una connazionale dopo aver sottratto prodotti di bellezza da un supermercato, episodio per il quale era stata condannata. Dopo la sua individuazione, è stata immediatamente arrestata e condotta presso la casa circondariale di Trieste, dove sconterà la pena prevista.

Anche in questo caso, si ribadisce che il procedimento penale si trova ancora nella fase preliminare e che la responsabilità effettiva sarà accertata nel corso del processo.

Un’operazione che testimonia, ancora una volta, la precisione investigativa e la prontezza dei Carabinieri del territorio, capaci di riconoscere anche i più piccoli dettagli e di assicurare alla giustizia persone che tentano di sfuggire al controllo delle autorità.