Detenuto carcere Trieste trovato morto in cella al Coroneo

 Detenuto carcere Trieste trovato morto in cella al Coroneo

Un detenuto del carcere di Trieste è stato trovato morto oggi nella sua cella. Da un primo esame superficiale, secondo quanto si è appreso, e come ha confermato il Garante dei diritti dei detenuti per il Fvg, Paolo Pittaro, l'uomo sarebbe morto per una overdose di metadone. Ieri nel corso della rivolta, i detenuti hanno saccheggiato e danneggiato l'infermeria e dunque si ritiene che la vittima possa aver preso e poi assunto metadone. Pittaro ha reso noto che l'uomo - di cui si ignora l'età ma che sarebbe originario di un Paese balcanico - era stato arrestato e rinchiuso proprio per reati legati al mondo della droga.
 La vittima era ricorso in appello in merito a una condanna per reati legati al mondo della droga. L'uomo - era legato a una donna, anch'ella reclusa, in detenzione al piano superiore rispetto al suo - non fa parte delle persone portate in ospedale nel corso della rivolta. Una volta avviata la mediazione, l'uomo sarebbe tornato nella sua cella, dove è stato trovato oggi, deceduto. Pittaro ha confermato che tra i detenuti e le forze dell'ordine non c'è stato alcun contatto fisico In merito alla protesta, al danneggiamento dell'infermeria e alla morte del detenuto oggi il facente funzioni di Procuratore capo di Trieste, Federico Frezza, ha sentito in qualità di persone informate dei fatti, il direttore del carcere, Graziano Pulja, e il comandante degli agenti penitenziari. E' probabile che Frezza incarichi il magistrato di turno di proseguire l'inchiesta aperta; ed è probabile anche che venga disposta l'autopsia sul corpo del detenuto morto. (ANSA). DO-YT8