Capriolo incinta bloccato nelle grotte in Fvg: salvataggio spettacolare dei vigili del fuoco
Un delicato salvataggio ha avuto luogo nella tarda mattinata di domenica 1° giugno 2025 presso le suggestive grotte di Pradis, nel territorio del comune di Clauzetto, in provincia di Pordenone. Intorno alle 12.40, una squadra dei Vigili del fuoco del distaccamento di Maniago, con il supporto degli specialisti SAF (Speleo Alpino Fluviale) giunti dalla sede centrale di Pordenone, è intervenuta per soccorrere una femmina di capriolo incinta, finita in difficoltà all’interno di una cavità naturale.
Scivolata in grotta e incapace di uscire
L’ungulato selvatico si era addentrato in una delle grotte ma, a causa del terreno estremamente scivoloso per l’umidità, non riusciva più a riguadagnare l’uscita. Dopo diversi tentativi, la femmina non era più in grado neppure di reggersi sulle zampe, rimanendo bloccata e in evidente stato di sofferenza fisica.
L’intervento coordinato e l’uso di tecniche SAF
I soccorritori hanno raggiunto l’animale nel punto critico utilizzando tecniche speleo-alpine e l’ausilio di una rete da contenimento per metterlo in sicurezza. Una volta immobilizzato con cautela e bendato per ridurre lo stress, il capriolo è stato adagiato su una barella da trasporto e condotto, a spalla, fino al parcheggio più vicino.
Consegna al Centro Recupero Fauna Selvatica
Ad attendere i soccorritori c’era il personale del Centro Recupero Fauna Selvatica di Fontanafredda, che ha caricato l’animale sul mezzo di trasporto veterinario e lo ha condotto presso la propria sede, dove sarà sottoposto a visite di controllo per valutarne lo stato di salute generale e monitorare la gravidanza.
Un salvataggio simbolo di attenzione per la fauna locale
L’operazione ha dimostrato ancora una volta l’alta professionalità delle squadre di emergenza del territorio, capaci di intervenire anche in contesti naturali complessi per salvaguardare la fauna selvatica, in collaborazione con i centri specializzati. La speranza è che il capriolo possa riprendersi completamente e tornare presto libero in natura con il proprio cucciolo.