Camion frigo con una tonnellata di pesce “senza documenti” intercettato a Rabuiese: scatta il sequestro

Nel pomeriggio di ieri, al valico di Rabuiese, gli ispettori del nucleo pesca della Capitaneria di Porto di Trieste hanno fermato un camion frigo croato per effettuare il controllo dei prodotti ittici trasportati. Tra questi hanno individuato quasi una tonnellata di pescato (425 kg di gallinella, 515 kg di merluzzo e 21 kg di razza) privo di documentazione che ne attestasse la rintracciabilità, e pertanto non commercializzabile, ai sensi della normativa comunitaria e nazionale a garanzia della salute dei consumatori.

Il prodotto ittico - che una ditta di Spalato, in base ai documenti di trasporto, aveva venduto a due grossisti del centro Italia - è stato pertanto sottoposto a sequestro amministrativo e chiuso in una cella frigo del mercato ittico di Trieste; al camionista veniva notificata una sanzione di 1500 euro. Questa mattina sono intervenuti i veterinari dell’Asuits, che hanno iniziato le verifiche amministrative e sanitarie sul prodotto sequestrato e, nel caso risultasse confermata l’infrazione e venisse accertata l’idoneità al consumo umano, disporranno la devoluzione in beneficenza del pescato.

I controlli ai valichi di frontiera, in particolare nelle giornate festive, sono stati negli ultimi tempi intensificati dalla Guardia Costiera di Trieste, anche a seguito dei numerosi rinvenimenti di prodotto non tracciato nel periodo natalizio in alcuni ristoranti ed esercizi commerciali del Friuli Venezia Giulia. Un rapporto sull’accaduto verrà inviato anche alle autorità croate e le indagini riguarderanno anche le ditte del centro Italia che erano destinatarie del prodotto.