Servizio Amalia di ASUGI per prevenire le morti solitarie

ASUGI e il Comune di Trieste, insieme a Televita Spa hanno dato vita al progetto sperimentale, “Amalia” finalizzato a contrastare le morti solitarie degli anziani soli.

Anche se le morti solitarie sono meno frequenti, accadono ancora: a Trieste negli anni ‘90 il fenomeno era allarmante, ma grazie all’Impegno delle Istituzioni è regredito significativamente, senza tuttavia scomparire del tutto.

Quando il progetto fu lanciato, nel 1997, venne condotta un’indagine capillare sul bisogno sommerso, individuando persone anziane sole, prive di reti parentali e sociali, sconosciute ai Servizi e fu lanciata una campagna di comunicazione sociale per sensibilizzare la cittadinanza. Il cuore del progetto era un servizio “sentinella” di monitoraggio telefonico per gli anziani a rischio, che venivano contattati regolarmente per verificarne le condizioni psicosociali, prevenendo il degenerare delle situazioni di fragilità.

Nel tempo, vista l’efficacia, il progetto si è trasformato in servizio, ha diversificato le attività diventando, a tutti gli effetti, un tassello prezioso a supporto della domiciliarità e del contrasto all’isolamento sociale delle persone anziane e fragili e oggi il contesto è cambiato in meglio.

Esteso su tutta la provincia di Trieste, continua a monitorare le persone a rischio, con chiamate almeno settimanali, segnalando ai Servizi le situazioni di rischio.

Nell’ambito del progetto vengono svolte anche altre attività: dalla messa in rete dell’anziano con le opportunità offerte dal territorio (attività di aggregazione, socializzazione, corsi motori), all’organizzazione di servizi di supporto e utilità pratica (trasporti, idraulico), alla consegna gratuita di farmaci a domicilio h 24.

È stato anche aperto un sito internet www.chiamamalia.it, con nuove iniziative online per contrastare la solitudine degli anziani in tempi di COVID, sul quale si trovano tutte le informazioni sul servizio e le attività offerte.