Villaggio Barcolana, guerra alla plastica: potenziamento raccolta e stoviglie biodegradabili

Barcolana e Acegas insieme per l’emergenza plastica in mare

Chi ama il mare ama la terra non è solo il motto di quest’edizione speciale di Barcolana 50, ma è il tema centrale che attraverserà l’intera manifestazione. Un tema che AcegasApsAmga, insieme al Comune di Trieste, fa proprio ogni giorno sulle strade cittadine. Da questa mission parte la collaborazione tra Barcolana e AcegasApsAmga che, per il 50° anniversario della regata più grande del mondo, dichiarano guerra alla plastica nel Villaggio allestito sulle Rive.

Un Villaggio Barcolana anti plastica

Uno dei principali problemi dei materiali plastici è legato alla loro dispersione in mare e al conseguente impatto ambientale che ne deriva: il modo migliore per evitare tali danni all’habitat marino è innanzitutto quello di ridurre la diffusione stessa della plastica.

A tale scopo Barcolana e AcegasApsAmga hanno avviato un’importante collaborazione con gli standisti del Villaggio, con particolare riferimento ai somministratori di cibi e bevande: si tratta della grande novità di quest’edizione che vedrà nel Villaggio l’utilizzo quasi esclusivo di stoviglie biodegradabili in alternativa alla plastica.

L’iniziativa nasce dall’idea di facilitare i frequentatori del Villaggio a conferire in un’unica soluzione i rifiuti organici dei vari pasti, che in questo modo possono essere integralmente conferiti nei contenitori con coperchio marrone presenti nelle isole ecologiche capillarmente posizionate dallo staff dei Servizi Ambientali. La multiutility infatti ha potenziato la raccolta differenziata in tutta l’area coinvolta dalla manifestazione, oltre a creare delle zone di conferimento riservate ai soli esercenti.

In aggiunta, per ridurre il consumo di bottigliette di plastica sono stati installati due erogatori d’acqua di rete gratuita.

Oltre 330 rifiuti galleggianti per km2 nell’Adriatico

L’emergenza plastica nei mari e negli oceani del mondo è un problema sempre più impellente e reale, come evidenziato dalle ultime normative messe in campo dalla Commissione europea per ridurre o addirittura eliminare la diffusione della plastica monouso. E la situazione nell’Adriatico non appare tanto più rosea. Nelle sue acque si osservano infatti mediamente[1] 332 rifiuti galleggianti ogni km2 e 510 oggetti  sul fondo del mare ogni km2 (con punte di oltre 1000 rifiuti per km2 nel Golfo di Venezia). Anche le spiagge adriatiche non sono state risparmiate da questo fenomeno dove sono stati osservati 658 oggetti ogni 100 m. Una percentuale che si aggira intorno al 30% di questi rifiuti proviene proprio dalle attività costiere.

Gli avvisi sui materiali biodegradabili e gli Ambasciatori della raccolta differenziata

I materiali plastici non saranno completamente assenti dal Villaggio, ma evitandone la dispersione e conferendoli correttamente nei contenitori con coperchio blu, possono essere avviati a recupero e diventare materia prima per nuovi prodotti.

Per questo motivo presso gli stand che somministrano cibo e bevande saranno apposti degli adesivi che ricordano ai visitatori il corretto conferimento delle stoviglie fornite presso lo specifico esercizio. Tale attività di avviso sarà svolta dagli Ambasciatori della Raccolta Differenziata, l’innovativa task-force AcegasApsAmga- Barcolana composta da 15 ragazzi petrarchini in alternanza scuola-lavoro. Gli studenti, appropriatamente formati per l’occasione dallo staff della multituility, sono già all’opera dall’apertura del Villaggio per informare adeguatamente sia gli espositori, aiutandoli nell’apposizione degli adesivi, ma anche per sensibilizzare i visitatori a contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale della manifestazione. Data la presenza dei numerosi turisti, gli studenti, provenienti dal liceo linguistico Petrarca, metteranno in pratica la loro conoscenza delle lingue straniere per assistere anche i visitatori che potrebbero non conoscere le modalità di conferimento rifiuti di Trieste.

Gli Ambasciatori della raccolta differenziata sono riconoscibili grazie ad una maglia su cui spicca in azzurro sul retro il motto Chi ama il mare ama la terra e sul davanti il marchio ZeroImpactEvent by AcegasApsAmga, oltre ad un badge di riconoscimento fornito dall’organizzazione Barcolana.

La comunicazione ad espositori e visitatori

L’impatto della manifestazione a livello ambientale dipende dal contributo di tutti, espositori e visitatori inclusi. Per tale motivo, AcegasApsAmga ha organizzato un sistema di raccolta differenziata personalizzata per le diverse necessità dei frequentatori del Villaggio, strutturando contestualmente una comunicazione su più livelli che raggiungesse trasversalmente tutti i partecipanti alla vita quotidiana del Villaggio.

Da un lato, è quindi stata organizzata una raccolta specifica per espositori con la creazione di punti di raccolta strettamente riservati a loro, con capienze maggiori al fine di garantire la raccolta di rifiuti di grandi dimensioni per tutta la durata della Barcolana, incluso allestimento e disallestimento. Oltre a comunicare anticipatamente agli standisti le regole del Villaggio, al momento del loro arrivo è stato fornito a tutti un pieghevole che illustra le modalità di conferimento e raccolta rifiuti a loro dedicate, inclusa una mappa che indica la posizione dei punti di raccolta.

Contestualmente, per i visitatori del Villaggio, sono stati posizionati oltre 300 contenitori aggiuntivi in tutta l’area coinvolta dalla Barcolana (di cui circa 70 solo nel Villaggio), dove in aggiunta verrà effettuato un costante monitoraggio da parte dello staff di AcegasApsAmga per intervenire prontamente in caso di necessità.

Dal momento che per una manifestazione a ridotto impatto ambientale è fondamentale anche la collaborazione dei visitatori stessi che possono e devono contribuire conferendo correttamente i rifiuti che produrranno, sono stati posizionati dei totem informativi nelle zone nevralgiche delle rive in cui viene ricordata l’iniziativa dei materiali biodegradabili ed è rappresentata una mappa con indicazione di tutte le isole ecologiche aggiuntive allestite.

Raccolta differenziata anche in barca

L’impatto ambientale di una manifestazione come Barcolana non dipende però solo dalla raccolta differenziata a terra, ma anche sulle migliaia di barche che punteggeranno il Golfo nei prossimi giorni. Per tale motivo, AcegasApsAmga, con la collaborazione di Barcolana, sta fornendo a tutti gli equipaggi iscritti alla manifestazione una pratica borsa per la raccolta differenziata flessibile, tripartita e di ridotto ingombro.

Gli erogatori d’acqua di rete

Un’ulteriore modo per ridurre la plastica e quello di riutilizzare un contenitore ove possibile. A tale scopo AcegasApsAmga ha installato presso piazza Verdi e alla base del molo Pescheria, 2 erogatori d’acqua di rete gratuita, al fine di incentivare la riduzione del consumo di bottigliette di plastica, che si stimano nell’ordine delle decine di migliaia durante la manifestazione. Gli erogatori sono dotati di 10 rubinetti ciascuno, permettendo così un migliore utilizzo da parte dei frequentatori della Barcolana.

[1] Dati tratti dal rapporto Marine litter assessment in the Adriatic & Ionian seas realizzato nell’ambito del programma triennale IPA-Adriatico DeFishGear conclusosi a fine 2016.