Stadio Rocco, inaugurati i murales dedicati a Sara Gama, Noemi Batki e Silvia Stibilj

Si è tenuta oggi, allo Stadio Nereo Rocco, la cerimonia di inaugurazione dei Murales dedicati a tre azzurre: Sara GAMA, Noemi BATKI, e Silvia STIBILJ, curati dall'Amministrazione Comunale con il progetto Chromopolis dell'Assessorato ai Giovani - nell'ambito del Progetto Attiva Giovani promosso dalla Regione FVG -, e contestualmente della Hall of Fame, lo spazio ospitante la mostra fotografica degli Atleti Azzurri.

Parterre’ delle grandi occasioni per il duplice taglio del nastro che, oltre agli assessori comunali ai Grandi Eventi e Giovani Francesca De Santis e agli Impianti sportivi Lorenzo Giorgi, all’assessore regionale allo Sport Tiziana Gibelli, al presidente del Comitati regionale CONI Giorgio Brandolin e la presidente dell’Associazione Azzurri d’Italia Marcella Skabar con il presidente nazionale dell’Associazione Azzurri d’Italia Matteo Bartoli, e le atlete azzurre Noemi Batki e Silvia Stibilj, ha visto protagonisti ospiti d’eccezione: rappresentanti del mondo sportivo, di enti e istituzioni, tra cui lo storico telecronista RAI degli incontri della nazionale italiana di calcio dal 1986 al 2002 Bruno Pizzul, Mauro Milanese (Amm.Unico Triestina), Lilly Samer (pres.Aidda), Marchesa Etta Carignani, Cristiano Degano (Odg FVG). Per Marcella Skabar è stata anche l’occasione per dare ufficialmente il saluto di commiato dall'Associazione dopo 32 anni di presidenza. Nel ringraziare tutti i numerosi intervenuti ha motivato la scelta delle tre altlete, Batki, Stibilj e Gama – i cui nomi campeggiano sulla struttura dedicata agli atleti azzurri “Hall of name” “perchè rappresentano ad alti livelli lo sport femminile triestino in tutto il mondo”.

«Tre murales che rappresentano il “grazie” della città a tre nostre giovani atlete eccellenti – ha osservato l’Assessore De Santis -, che con le loro imprese hanno contribuito a far conoscere Trieste nel mondo e che incarnano al meglio i valori dello sport, del quale sono esempi positivi di dedizione. L’amministrazione comunale – continua l'Assessore - crede fortemente in questo progetto che consente di impegnare i giovani in un’attività artistica, sviluppandone la creatività, lo spirito di collaborazione tra pari e distogliendoli da attività antisociali, nonché, al contempo, di abbellire alcuni muri cittadini altrimenti spogli o lasciati al degrado».

Da due mesi ho la delega agli Impianti sportivi pertanto il mio impegno è rivolto con la massima attenzione a tutti coloro che fanno sport, poiché ricordiamoci che ogni euro investito nello sport è un euro risparmiato in termini di salute – ha affermato l’assessore Giorgi -. A Trieste, riconosciuta città ‘sportiva d’eccellenza’, possiamo vantare uno stadio Rocco di primo livello e una piscina Bianchi tra le migliori in Italia, senza dimenticare le palestre dedicate ad altre discipline non meno importanti”.

I murales nascono nel contesto di un progetto regionale. Attivagiovani infatti vuole riavvicinare ragazzi dai 18 ai 35 anni che, per diversi motivi, sono fuori dai circuiti di lavoro e di studio e che quindi possono vivere momenti di crisi. E’ proprio attraverso questo strumento che la scuola edile Edilmaster, con l'idea di un corso sulla street art, è riuscita a motivare circa 10 ragazzi e in poco tempo è riuscita a renderli competenti per affrontare un vero murales; ciò è avvenuto anche grazie alla guida attenta e competente di Elisa Vladilo, attualmente docente dell'istituto e artista di arte pubblica tra le più affermate a livello internazionale.

L'intervento artistico, stavolta promosso dal Comune di Trieste, tramite l'assessorato ai Giovani, e dall'associazione Azzurri d'Italia grazie alla sua presidente Marcella Skabar, ora in uscita, rientra a tutti gli effetti nel progetto Chromopolis che sviluppa da due anni positive “incursioni” di giovani artisti per la rigenerazioni di spazi urbani. La cittadella dello sport di Valmaura è stata il fulcro dell'interesse degli artisti e ora si sta preparando a ricoprire il ruolo di museo a cielo aperto illustrato da appositi STREET ART TOUR (a cura del PAG) a vantaggio anche dei turisti in città. (Tutti i dettagli su pag.comune.trieste.it.)

La Mostra Fotografica permanente-videoteca degli Atleti Azzurri, di proprietà del Comune di Trieste, allestita e curata dall'Associazione, è nata per i Campionati Mondiali di Calcio nel 1990 su idea dell'architetto azzurro Umberto Wetzl. In seguito è stata collocata allo stadio Nereo Rocco e inaugurata alla presenza dello stesso Wetzl il 14 aprile 1993. E’ stata quindi intitolata, nel 2011, al canottiere olimpico Luca Vascotto.

Scrigno dello sport triestino, raccoglie personaggi e gesta azzurri e viene usata quale punto d'incontro culturale-sportivo promozionale, offre incontri alle scolaresche, visite agli appassionati, ed è aperta durante le partite di calcio oltre ad ospitare feste e premiazioni.