Prodotti ittici trasportati su mezzo non idoneo, doppia sanzione di 1000 euro

Un furgone con targa slovena e l’automobile privata di un commerciante triestino, sulla quale veniva caricato prodotto ittico, sono stati controllati dagli ispettori del nucleo pesca della Capitaneria di Porto di Trieste, nel corso di un’ispezione di routine della Guardia costiera effettuata presso il mercato ittico all’ingrosso, situato allo Scalo legnali del porto. Il mezzo su cui il prodotto ittico veniva trasbordato è risultato non idoneo sotto il profilo igienico sanitario e sono scattate le previste sanzioni amministrative.

Gli ispettori del nucleo pesca della Guardia Costiera giuliana si trovavano al mercato, come ogni settimana, per monitorare la commercializzazione dei prodotti ittici e garantire la sicurezza dei consumatori finali; le verifiche riguardano la tracciabilità del pesce ed anche le modalità di trasporto dello stesso, per garantire che vengano utilizzati mezzi idonei e che tutto il prodotto passi comunque attraverso i controlli sanitari previsti dalla normativa nazionale ed europea in vigore.

Nell’ultimo intervento effettuato è stato individuato un furgone frigo proveniente dalla Slovenia, intento a trasbordare prodotto ittico sull’automobile privata di un commerciante al dettaglio triestino, che lo avrebbe pertanto trasportato su un mezzo non idoneo al trasporto in base alla normativa igienico-sanitaria. Tale procedura evitava anche il passaggio, previsto all’interno del mercato all’ingrosso, presso uno dei commissionari del mercato stesso, che effettuano giornalmente l’autocontrollo sanitario obbligatorio del prodotto da commercializzare. Il trasportatore sloveno e il commerciante triestino sono stati colpiti da una sanzione amministrativa di 1000 euro ciascuno e saranno assoggettati ad ulteriori verifiche, sempre di tipo amministrativo, sul comportamento delle rispettive ditte.