«La Regione revochi l'Aia alla Ferriera di Servola»

"L'assessore Scoccimarro non faccia lo scaricabarile e revochi l'Autorizzazione integrata ambientale (Aia) ad Arvedi".

Così il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Andrea Ussai, risponde all'esponente della Giunta regionale dopo le dichiarazioni riportate dagli organi di stampa.

"A luglio - ricorda Ussai - l'assessore, rispondendo a una mia interrogazione, sosteneva che 'la copertura dei parchi assieme allo studio e valutazione di 3 mesi più 3 mesi richiesto da Arpa FVG sulla falda di PZ2 devono essere imposti dalla Regione perché così deve agire una pubblica amministrazione che rispetti le norme vigenti'. Non posso che constatare il cambiamento di rotta, la mancata assunzione di responsabilità e lo scaricabarile nei confronti del ministero da parte di Scoccimarro".

Il consigliere del M5S ricorda che "se è vero che a livello nazionale la Conferenza dei Servizi e il ministero dell'Ambiente sono i referenti per verificare il rispetto dell'Accordo di programma, è l'amministrazione regionale che dovrebbe sanzionare la proprietà per le inottemperanze delle prescrizione dell'Aia, tra cui la mancata copertura dei parchi e il superamento dei limiti massimi di rumorosità (in particolare di notte) sono le più evidenti".

Il pentastellato si sarebbe aspettato "la revoca dell'autorizzazione per le reiterate violazioni che mettono a rischio la salute dei cittadini e l'ambiente. Al contrario - conclude il capogruppo M5S - l'assessore non mantiene nemmeno la promessa di abbassare i limiti dei deposimetri, come già previsto peraltro dall'Aia. Sono passati i 36 mesi che erano stati concessi per effettuare il Piano di risanamento acustico: che nessuno chieda conto dei lavori fatti e si continui a superare i limiti mi sembra drammatico".