AstraZeneca, morta 18enne. Crisanti: "Questa è la Repubblica delle banane? Sono sconcertato"

In riferimento alla morte della 18enne di Sestri Levante a seguito di una trombosi al seno cavernoso successiva alla somministrazione del vaccino AstraZeneca, anche Andrea Crisanti, professore di microbiologia dell'Università di Padova, si è espresso con grande perplessità e durezza nei confronti delle decisioni del governo. "Mi chiedo: ma c'è una regola in questo Paese o no?", ha esordito Crisanti, sorpreso delle iniziative di Open Day effettuate con il siero anglo-svedese nonostante le raccomandazioni di somministrazione agli over 60. "La comunicazione era stata chiara. Ed io mi chiedo perché i vaccini raccomandati per gli over 60 anni siano stati distribuiti ai giovani sapendo che c'era questo rischio e soprattutto avendo a disposizione l'alternativa Pfizer. Ma questa è la Repubblica delle banane? Io rimango sconcertato" , ha continuato Crisanti. "Abbiamo discusso a lungo sul problema di AstraZeneca, abbiamo discusso del fatto che andava dato sopra i 60 anni perché, sebbene sicuro ed efficace, c'erano alternative e non valeva la pena correre rischi. Poi si sapeva anche la frequenza di questa complicazione: la frequenza è 1 su 6-700mila? E sicuramente avranno vaccinato 6-700mila ragazzi".