Incendi boschivi, attacca Conapo: “Pochi vigili del fuoco per combattere il fuoco”

Pubblichiamo da Damjan Nacini Segretario regionale Conapo 
 
Trieste. In questo periodo di siccità’ parecchi incendi di bosco e sterpaglie nell’udinese e nel carso goriziano-triestino, dove solo pochi giorni fa è scoppiato un incendio nella vicina Slovenia con le fiamme arrivate a lambire il confine di Stato, continuano a mettere a dura prova i Vigili del Fuoco del Friuli Venezia Giulia.
 
Proprio in queste ore poi i Pompieri di Gorizia e Trieste stanno fronteggiando fronti di fuoco nelle zone del Lisert Monfalcone, Devetaki (Doberdò del lago) e Medeazza (San Giovanni di Duino).
 
Dopo anni di mancato e incomprensibile rinnovo della Convenzione, per risorse necessarie a far fronte alla lotta agli incendi boschivi, tra Regione FVG e Vigili del Fuoco, finalmente da poco una nuova, seppur magra, Convenzione è stata firmata. Nonostante la firma però, tutto è incredibilmente e inspiegabilmente ancora bloccato e quindi la Convenzione firmata non è di fatto operativa.
 
Gli incendi però non aspettano e continuano a divampare creando danni gravissimi al nostro amato territorio.
 
«Il nostro grido di allarme che da mesi rivolgiamo alla politica e all’amministrazione sulla carenza di personale è stato sistematicamente ignorato e ora tutti noi ne subiamo le conseguenze» così esordisce Damjan Nacini, segretario regionale FVG del CONAPO Sindacato autonomo Vigili del Fuoco che precisa «In Friuli Venezia Giulia mancano circa 200 unità di personale secondo piante organiche oramai obsolete. Se a questo dato aggiungiamo la mancanza di risorse anche in convenzione per la lotta agli incendi boschivi e il non adeguamento delle piante organiche la situazione attuale non può che definirsi più che catastrofica. Ci rivolgiamo ai vertici del Corpo nazionale e del Dipartimento affinché venga programmato un piano di assunzioni necessarie a colmare le carenze per garantire il dovuto soccorso alla popolazione».