Dpcm, le novità: restrizioni fino al 15 febbraio, confermata la zona bianca

Si è tenuta questa mattina la riunione tra il Governo e le Regioni sulle misure restrittive che saranno contenute nel prossimo Dpcm. In videoconferenza con i governatori il ministro Speranza ha annunciato il combinato disposto del decreto legge approvato ieri sera e del nuovo Dpcm, che sta per mettere in zona arancione praticamente tutta l'Italia a partire da domenica, con nuovi parametri. 

 

L’introduzione della zona bianca, come riferisce il ministro, è un segnale per il futuro. I requisiti per rientrarci saranno tre settimane di fila con un'incidenza sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti, Rt sotto l'1 e rischio basso. In vigore dal 16 gennaio, nuove soglie per l'ingresso nelle fasce: con rischio alto o Rt 1 si va in arancione, Rt pari a 1,25 per piazzarsi in rossa. Inoltre, verranno mantenuti limite di due persone per andare a trovare a casa parenti o amici una volta al giorno e divieto di spostamento tra le regioni anche gialle, con le ormai solite deroghe. 

 

Il testo definitivo differisce dalla bozza entrata in CdM, prevede infatti il divieto di spostamento tra regioni dal 16 gennaio al 15 febbraio, e non più sino al 5 marzo. Novità per quanto riguarda i musei, che potrebbero rimanere aperti, in zona gialla, nei giorni feriali. Per quanto riguarda il comparto ristorazione potrebbe essere ripensato il divieto di vendita da asporto per i bar, limitando solo bevande e alcolici. Resta però molto forte la preoccupazione da parte delle Regioni per il provvedimento di divieto di asporto per i bar dopo le 18.