«Dispiace ed è inaccettabile la posizione da "valvola di ritegno" della Slovenia sui confini»

Dispiace per il buon rapporto di vicinato e amicizia anche e soprattutto tra la gente dei due paesi, ma tanta perplessità ed è inaccettabile la posizione della Slovenia sui confini con l'Italia, che si può definire a "valvola di ritegno" o "non ritorno" - così si esprime Giorgio Cecco referente triestino di Progetto Fvg. Gli italiani non possono passare la frontiera, però passano dalla Slovenia all'Italia ogni giorno centinaia di immigrati clandestini - sottolinea Cecco - fermo restando il lato umanitario, è evidente la non responsabilità dei vicini anche a livello comunitario e in questo caso direi "senza ritegno", per quando anche nella rotta balcanica la stessa Comunità Europea non si è mai vista con interventi utili, nemmeno di contenimento del fenomeno, da tanti anni presente e consolidato.