Russo: "A Trieste tutto è quasi tutto fermo (a parte i nuovi supermercati)"

"Ponterosso, il Tram di Opicina, la Galleria di Montebello, la Piscina terapeutica, il cantiere di Roiano.  Senza dimenticare i “gioielli di famiglia”: il Carciotti, Villa Cosulich, Villa Stavropoulos.

A Trieste tutto è quasi tutto fermo (a parte i nuovi supermercati): passano i mesi e gli anni ma non succede praticamente nulla.
Ci possono essere dei problemi che ritardano uno o due cantieri. Ma quando capita a tutti i principali lavori pubblici della città vuol dire che il problema è un altro.
Questa amministrazione - che 20 anni fa era la giunta del fare - oggi sembra aver finito la benzina.
Nel 2000 quando Dipiazza annunciava la sua candidatura a Sindaco, l’Italia giocava la finale degli europei. Domani torneremo a giocare una finale con tanti giovani, molti dei quali potrebbero essere i figli (uno in effetti lo è) di quelli che giocarono in Nazionale due decenni fa. Noi crediamo che, dopo 20 anni, anche a Trieste serva una squadra nuova: per chi di voi è di passaggio, questo pomeriggio alle 17 al San Marco presenteremo altri due persone che hanno scelto di far parte del nostro gruppo. Sono giovani e con il loro movimento Volt, hanno scelto di aderire alla Lista Russo – Punto Franco".
Lo ha rilevato Francesco Russo.