Rinforzo sui confini, Sap: «Accolte nostre richieste, segnale incoraggiante per il futuro »
E’ una delle richieste che il SAP rappresentato dal Segretario Regionale Olivo COMELLI, dal Segretario Provinciale di Trieste Lorenzo TAMARO e il suo Vice Alessandro POLESE aveva avanzato nell’incontro richiesto e proposto da questo sindacato, con l’Assessore Regionale Roberti del 28 agosto u.s. e che l’Assessore stesso aveva garantito di voler chiedere al Governo.
«Ci rendiamo conto - continua il Sap - delle difficoltà oggi incontrate dall’Esecutivo a mettere in atto perfino un dispositivo come questo, in considerazione delle condizioni in cui versa l’intero Comparto Sicurezza».
«Un segnale che - sottolinea Tamaro - fa comunque ben sperare per il futuro, dopo anni contrassegnati da soli tagli e di mancata considerazione sia nei confronti delle forze dell’ordine sia del problema che da tempo interessa il territorio del capoluogo giuliano in termini di immigrazione e sicurezza».
«Si continui - ancora il Sap - su questo passo, dando ulteriori risposte come ad esempio, nell’arruolamento in tempi brevi di nuove forze dell’ordine e formulando nuove norme da mettere a disposizione dei tutori dell’ordine affiche le loro azioni possano risultare più incisive, ad iniziare da una revisione della legge sull’immigrazione, auspicando procedure più snelle, semplici e che abbiano un’immediata efficacia, permettendo un reale immediato rimpatrio e respingimento delle persone che non hanno diritto di rimanere sul nostro territorio, anche e soprattutto a seguito di comportamenti delittuosi».
«Attendiamo inoltre - conclude - un accordo con il Governo della Repubblica Sloveno, appena esso sarà costituito, per rispristinare, lungo il confine, la presenza di pattuglie miste di Polizia».